Ethereum è pronto per i $ 1.900? I dati dello staking dicono di sì!

La valuta digitale creata da Vitalik Buterin sembra essere sulla strada giusta dopo un periodo di estrema volatilità. E intanto lo staking di ETH spopola soprattutto in DeFi.

La battaglia tra tori (sostenitori al rialzo) e orsi (i pessimisti) di Ethereum (ETH) è entrata in una fase cruciale questo lunedì, con la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato che ha dovuto affrontare un’estrema volatilità.

Un duro colpo per i sostenitori della blockchain ideata da Vitalik Buterin, considerata dalla quasi totalità degli analisti come una delle prossimecritpovalute che esploderanno.

Il valore di ETH è stato soggetto a un’oscillazione tra i livelli di 1900 dollari e 1870 dollari durante la giornata, prima di crollare a 1840 dollari e poi risalire a 1868 dollari, come riportato dai dati di CoinMarketCap.

L’interesse verso ETH si è manifestato attraverso l’aumento del 21% del volume degli scambi nelle ultime 24 ore. I volumi sono in realtà in crescita dall’inizio di giugno, in gran parte influenzati dagli eventi legati alla SEC e alla richiesta di ETF su bitcoin.

Cresce lo staking di Ethereum in DeFi

Secondo gli analisti di Santiment i grandi gruppi non si sono lasciati scoraggiare e hanno continuato ad accumulare ETH.

I wallet delle Whale, al di fuori delle piattaforme di scambio tradizionali come i CEX, hanno accumulato ETH sin dall’inizio del 2023 ma recentemente il ritmo si è accelerato, probabilmente a causa della mancanza di fiducia nelle borse centralizzate (CEX) e per la redditività di ETH come investimento a lungo termine. 

Attualmente, questa categoria di “indirizzi” detiene la quantità record di 33,6 milioni di ETH.

D’altra parte l’offerta di ETH detenuta dalle principali piattaforme di scambio (gli exchange come Binance o Coinbase) è in costante diminuzione ed è scesa a meno di 7 milioni di ETH, corrispondenti a poco più del 9% dell’offerta totale in circolazione.

Inoltre, si è verificato un forte aumento dello staking di ETH. Secondo l’utente Twitter specializzato in crypto “ekin”, l’offerta di ETH bloccata nello smart contract di Ethereum ha superato l’offerta sui mercati delle borse centralizzate il 26 giugno, raggiungendo i 23,4 milioni di ETH. 

Un chiaro segnale che le persone stanno ritirando ETH dal mercato del trading per utilizzarlo come investimento nello staking.

Alternative in prevendita

Al momento ci sono diverse alternative in fase di prevendita che potrebbero generare profitti maggiori di Ethereum anche nel breve periodo.

Ecoterra è una blockchain che nasce con l’obiettivo di affrontare le sfide ecologiche utilizzando tecnologie all’avanguardia come il web3 e la blockchain, incentivando il riciclo e promuovendo un’economia circolare. Tutti temi di grande attualità.

Il cuore dell’ecosistema è il Recycle-2-Earn, che incentiva gli utenti a riciclare rifiuti per ricevere $ECOTERRA come ricompensa. 

Per gestire il sistema Ecoterra mette a disposizione un’app per smartphone con cui scansionare i rifiuti prima di smaltirli negli appositi centri di raccolta, chiamati Distributori Automatici Reversibili (RVM).

In cambio, l’app accredita le ricompense: maggiore è il numero di rifiuti scansionati e smaltiti, maggiore è la ricompensa in token $ECOTERRA.

Un altro pilastro portante della piattaforma è il Carbon Offset Marketplace che consente agli utenti ma soprattutto alle aziende, di compensare le emissioni di CO2 emesse nell’ambiente acquistando crediti di carbonio tramite i token $ECOTERRA.

Al momento Ecoterra è in fase di prevendita è ha già raccolto 5,5 milioni di dollari.

Se il progetto vi è sembrato interessante e volete approfondire potete farlo qui: ECOTERRA

I.P.

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