Elon Musk, richiesta di archiviazione per la causa da $258 miliardi per manipolazione del valore di DOGE

Il CEO di Tesla e Twitter è stato formalmente accusato di aver manipolato il valore della meme coin con i suoi tweet a danno degli investitori.

Elon Musk, CEO di Tesla e Twitter, ha inoltrato richiesta per archiviare la causa da 258 miliardi di dollari nella quale è accusato di aver orchestrato uno schema piramidale finalizzato a promuovere la meme coin dogecoin (DOGE). La causa, Johnson et al contro Musk et al, intentata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, sostiene che Musk e le sue società, Tesla e SpaceX, “sostengono falsamente e con inganno che dogecoin è un investimento legittimo quando non ha alcun valore”.

In una richiesta formale depositata presso il tribunale, il team legale di Musk ha descritto la causa intentata dagli investitori di dogecoin come una “fantasiosa opera di finzione” riguardante i “tweet innocui e spesso sciocchi” di Musk sulla criptovaluta. Secondo gli avvocati, gli investitori non sono riusciti a chiarire come Musk intendesse frodare qualcuno o quali rischi il popolare miliardario avesse nascosto. Si è sostenuto inoltre che commenti quali “dogecoin Rulz” e “no highs, no lows, only Doge” siano troppo ambigui per supportare un’accusa di frode.

Nello specifico, gli avvocati di Musk hanno chiarito:

“Non c’è nulla di illegale nel twittare parole di supporto o immagini divertenti su una criptovaluta legittima che continua ad avere una capitalizzazione di mercato di quasi $ 10 miliardi… Questa corte dovrebbe porre fine alle fantasie dei querelanti e respingere la denuncia”.

Il team legale di Musk ha anche contestato l’affermazione degli investitori di DOGE secondo cui dogecoin può essere considerato una security, cioè un titolo azionario. Del resto, è la stessa opinione del presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Gary Gensler, secondi cui tutti i token crypto, ad eccezione di bitcoin, sono titoli.

Molti progetti crypto sono stati o sono tuttora sotto inchiesta da parte della SEC. La causa più famosa è quella che si trascina dal 2020 contro Ripple Labs, il cui esito potrebbe impattare sulla natura stessa delle criptovalute negli Stati Uniti.

Evan Spencer, l’avvocato che rappresenta gli investitori di dogecoin, ha però dichiarato: “Siamo più fiduciosi che mai che il nostro caso avrà successo”.

Secondo gli investitori, Musk ha intenzionalmente aumentato il valore di dogecoin di oltre il 36.000% in due anni, per poi lasciarlo crollare. Hanno affermato che ciò ha comportato profitti per miliardi di dollari per Musk, mentre altri investitori di dogecoin hanno sofferto, nonostante Musk fosse consapevole che la meme coin non avesse alcun valore intrinseco.

Nonostante la causa, il CEO di Tesla e Twitter ha confermato che continuerà ad acquistare e supportare DOGE. Musk è conosciuto nella comunità dogecoin come il Dogefather. La sua compagnia di auto elettriche, Tesla, accetta pagamenti in DOGE per alcuni prodotti, e all’inizio di quest’anno ha ribadito che mangerà un Happy Meal di McDonald’s in TV se la catena di fast food accetterà pagamenti in dogecoin.

L’alternativa a DOGE

Tutto il clamore generato intorno a DOGE sembra aver avuto conseguenze anche su altre meme coin, in particolare sull’ultima nata, Love Hate Inu.

Si tratta di un progetto che è in prevendita da meno di un mese e che negli ultimi giorni ha aumentato il passo arrivando a raccogliere oltre 2,5 milioni di dollari. Se DOGE può essere accusato di non avere un’utilità pratica e di essere nato per scherzo, nel caso di LHINU (il token nativo di Love Hate Inu) non si può dire la stessa cosa.

Questo è un progetto che si inserisce nel promettente mercato dei sondaggi online che quest’anno arriverà a valere, si stima, oltre tre miliardi di dollari e la crescita sarà a due cifre almeno fino al 2027.

Love Hate Inu è una piattaforma che consente agli utenti di votare, esprimendo un giudizio positivo o negativo, su un personaggio pubblico (come Elon Musk, per esempio) oppure su un tema di attualità, sia esso frivolo o serio.

Solo gli utenti che fanno staking di LHINU potranno votare: in questo modo si evita l’intervento di spammers e bot. Inoltre, utilizzando la blockchain, il risultato della votazione è inalterabile e anonimo per gli utenti.

La prevendita di LHINU è organizzata in fasi: in questo momento vale 0,000095 USDT, mentre nell’ultima fase, prima del listing sugli exchange, il suo valore arriverà a 0,000145 USDT.

I.P.

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