Ecco cosa significa la vendita massiccia di Tesla per le altre aziende crypto

È improbabile che la decisione di Tesla (TSLA) di vendere il 75% dei suoi asset bitcoin (BTC) abbia un effetto sostanziale sui bilanci “crypto-espansivi” delle altre società.

Per i principianti, il CEO di Tesla Elon Musk non ha completamente trascurato il ruolo bitcoin dell’azienda, dicendo durante la teleconferenza aziendale che è aperto ad aumentare gli asset bitcoin dell’azienda nei prossimi anni.

Nonostante il drastico calo dei tassi di bitcoin negli ultimi mesi, Tesla è stata in grado di realizzare un piccolo reddito dal suo commercio di bitcoin.

La società ha acquistato per la prima volta 1,5 miliardi di dollari in bitcoin nel gennaio 2021, quando la criptovaluta valeva da 32.000 a 33.000 dollari.
Tesla in seguito ha venduto con profitto circa il 10% delle sue attività in quel primo trimestre.

E il commercio di bitcoin di Tesla potrebbe essere visto come un metodo perfettamente sensato per raccogliere fondi per motivi aziendali.

Secondo Gil Luria, un analista tecnologico, se prendiamo Musk dalla sua espressione sui suoi scopi per la vendita e la volontà di riacquistare, la sua prospettiva sul bitcoin non sembra essere cambiata.

Secondo Chris Terry, vicepresidente di SmartFi, Tesla è stata in grado di liquidare efficacemente quasi 1 miliardo di dollari in bitcoin, sovraperformando i suoi titoli del Tesoro.

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