Lunedì,l’indice di spezie NCDEX ha avuto un andamento irregolare. Alla forte domanda, i futures di agosto sul coriandolo(prezzemolo) sono aumentati di oltre il 3%, mentre quelli sulla curcuma sono leggermente diminuiti. È stato raggiunto anche un record per i futures di Cumino a causa della forte domanda e del calo della produzione.

Il Securities and Exchange Board of India ha concesso al National Commodity & Derivatives Exchange il permesso di introdurre opzioni nei contratti di merci su coriandolo, cumino e curcuma, stando ad una circolare di mercoledì.
Le opzioni con date di scadenza da agosto a novembre saranno negoziabili a partire dal 15 luglio.
Il Securities and Exchange Board of India ha concesso al National Commodity & Derivatives Exchange il permesso di introdurre opzioni nei contratti di merci su coriandolo, cumino e curcuma, secondo una circolare di mercoledì. Le opzioni nel contratto merci con date di scadenza da agosto a novembre saranno negoziabili a partire dal 15 luglio.

Il contratto di opzioni con lo stesso sottostante entrerà in vigore un giorno dopo il contratto dei futures. Seconod i termini del contratto, l’unità di scambio e consegna per la jeera è di 3 tn, mentre è di 5 tn sia per la curcuma che per il coriandolo.

Le condizioni rimangono invariate per quanto riguarda le scadenze associate ai futures.

Rispetto al 2021-2022, il governo prevede una produzione di spezie di 10,9 milioni di tonnellate. Secondo Spices Board India, le esportazioni di spezie del paese sono diminuite di circa il 13%, arrivando a 1.531.154 tonnellate nel periodo 2021-2022.
Le esportazioni sono diminuite di circa l’1,25% per un controvalore in rupie di 3.057.644,24.
Le esportazioni di pepe, cardamomo, zenzero e finocchio sono invece aumentate, quelle di Cile, curcuma, cumino, coriandolo e fieno greco sono diminuite. Nella prima metà dell’anno, l’India ha esportato 153.154 tonnellate di curcuma, con una diminuzione annua del 16,70 %.