Direttore Hedge Fund: ETF Bitcoin spot attirerebbe $300 miliardi

Mark Yusko di Morgan Stanley prevede un afflusso di 300 miliardi di dollari dopo l’imminente approvazione degli ETF spot su Bitcoin.

In una recente intervista Mark Yusko, CEO e Chief Investment Officer di Morgan Creek Capital Management, ha fatto una previsione convincente sul futuro di Bitcoin. Yusko, con decenni di esperienza nel settore finanziario, ha suggerito che l’approvazione di un ETF (exchange traded fund) spot su Bitcoin da parte della SEC potrebbe aprire la strada a un afflusso di 300 miliardi di dollari nel mercato.

L’intervista, che ha approfondito lo stato attuale del panorama Bitcoin e il suo potenziale per gli investimenti istituzionali, ha visto Yusko fare luce sull’impatto che gli sviluppi normativi possono avere sul mercato Bitcoin.

Yusko ha iniziato sottolineando l’importanza dell’approvazione di un ETF spot sul Bitcoin negli Stati Uniti, sottolineando che fornirebbe un ponte agli investitori istituzionali per entrare con fiducia nel mercato del Bitcoin. Ha spiegato: “Gli investitori istituzionali sono stati cauti nell’entrare nel settore delle criptovalute a causa delle incertezze normative e delle preoccupazioni sulla custodia. Un ETF spot offrirebbe loro un modo regolamentato e sicuro per ottenere esposizione a Bitcoin.”

Eric Balchunas, analista senior dell’ETF di Bloomberg, ha previsto un afflusso di circa 150 miliardi di dollari sul mercato dopo l’approvazione, ma Yusko ritiene che ci sia potenziale per qualcosa di più. “Vado oltre e dico che l’1% sembra più probabile. Sarebbero 300 miliardi di dollari. 300 miliardi di dollari su un flottante di 100 miliardi di dollari: il prezzo sale molto. Molto, molto“.

Sono 12 finora le richieste di ETF spot Bitcoin attive, esclusa la richiesta di Grayscale di convertire il suo fondo di punta GBTC in un ETF Bitcoin spot. Tra questi candidati figura il più grande gestore patrimoniale del mondo BlackRock, che “lotterà strenuamente per conquistare quote di mercato” contro gli altri gestori patrimoniali una volta approvato, secondo Mike Novogratz, CEO di Galaxy Digital e candidato spot all’ETF  Bitcoin.

Yusko ha sottolineato l’importanza del vantaggio del first mover nell’ottenere l’approvazione di un ETF, affermando che “chiunque sarà il primo, otterrà la stragrande maggioranza degli asset”. Ma vede l’arrivo di BlackRock sul mercato come un vero e proprio punto di svolta. Laddove molti hanno tentato e fallito di ottenere l’approvazione di un ETF spot dalla SEC, Yusko ritiene che BlackRock sarà il primo, e forse l’unico richiedente ad averne uno approvato.

“Credo e l’ho detto più volte che BlackRock sarà il primo. In realtà lo dico da più di un anno. Potrei anche andare oltre e dire che saranno gli unici approvati”.

L’ottimismo di Yusko è fondato sulla convinzione che un ETF spot regolamentato soddisferebbe i requisiti di due diligence degli investitori istituzionali, consentendo loro di allocare una parte dei loro portafogli sull’asset digitale. Ha affermato che la maturazione di Bitcoin come asset class e il suo crescente riconoscimento come riserva di valore hanno già suscitato l’interesse istituzionale.

Un ETF spot sul Bitcoin “sarà approvato intorno alla fine dell’anno“, ritiene Yusko, o al massimo all’inizio del 2024.

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