Coinbase non rinuncia al marketplace NFT

Nonostante le difficoltà del marketplace NFT, Coinbase smentisce la chiusura e annuncia una riorganizzazione.

L’exchange di criptovalute Coinbase continuerà il suo progetto NFT, nonostante nel tempo ci sia stato un forte calo di volume che ha portato gli azionisti a tenere la società sotto controllo.

In effetti, nell’ultimo trimestre fiscale del 2022, Coinbase ha perso 577 milioni di dollari, riportando però vendite superiori al previsto. Gli investitori e gli analisti hanno fatto diverse domande a Coinbase, riguardanti la salute dell’azienda e le perdite causate dal marketplace NFT insistendo su come Coinbase intende agire per ridurle.

Durante l’incontro si è parlato anche del futuro del settore e su come Coinbase può espandere la propria quota di mercato. Secondo Dune Analytics, nell’ultima settimana Coinbase NFT ha registrato solo 41 vendite e meno di 3 ether di volume, per un totale di circa 4.900 dollari.

Si tratta di risultati deludenti, specialmente rispetto ad altre piattaforme NFT come OpenSea e Blur, che nell’ultima settimana hanno registrato rispettivamente circa 303.000 e 53.000 acquisti.

Un’iniziativa preziosa

Il presidente e direttore generale di Coinbase, Emilie Choi, ha dichiarato che l’azienda considera positivamente Coinbase NFT, senza però fornire dati sulle perdite del progetto. Secondo Emile Choi, l’azienda vede negli NFT un potenziale a medio e lungo termine.

Tuttavia, Choi ha lasciato intendere che Coinbase sta investendo meno nell’iniziativa rispetto al passato. Al momento il progetto non è stato abbandonato, ma viene comunque gestito da un team ridotto.

Dopo aver tagliato la propria forza lavoro di 1.100 unità a giugno 2022, il mese scorso Coinbase ha licenziato altri 950 dipendenti. Si tratta della seconda ondata di licenziamenti dell’exchange, ma al momento non sono state fatte dichiarazioni su quelli relativi alla piattaforma Coinbase NFT.

Secondo un rappresentante dell’azienda, il team Coinbase NFT ha riorganizzato le proprie risorse, al fine di concentrarsi con maggiore efficienza su un numero ristretto di aree ad alto impatto per gli utenti.

Gli NFT vengono usati dagli utenti per dimostrare la proprietà di un asset, come ad esempio un’opera d’arte digitale. Tuttavia, l’ecosistema degli scambi di NFT è cambiato con la gara tra Blur e OpenSea che si contendono il primo posto nel settore. In seguito all’aumento del volume di Blur, OpenSea si è vista costretta a tagliare le proprie fee e le royalties dei creatori.

Nel frattempo Coinbase NFT ha rallentato le sue operazioni. Stando a un recente tweet, l’azienda ha interrotto le pubblicazioni di NFT per fornire ai creatori diversi prodotti e strumenti, specificando che questa interruzione non significa chiusura.

Infatti, Deathbats Club, il progetto NFT del gruppo heavy metal Avenged Sevenfold, ha annunciato recentemente la sua preferenza per Coinbase NFT come propria piattaforma di trading, vietando lo scambio dei suoi token su OpenSea.

Il frontman della band, M. Shadows ha dichiarato:

Dato che @opensea non supporta più le royalties dei creatori, abbiamo bloccato il loro marketplace insieme ad altri che adottano questa pratica. @Coinbase_NFT sarà il nostro marketplace preferito per comprare e vendere @DeathbatsClub.

Secondo Emilie Choi, il 10% delle risorse dell’exchange sarà destinato a nuove opportunità di investimento, così come a nuove tecnologie. L’azienda avrà un approccio preciso, cercando la massima efficienza con un team di lavoro ridotto.

Inoltre, una portavoce di Coinbase ha dichiarato che il marketplace NFT può ancora crescere, in quanto si trova solo all’inizio del suo percorso. 

Secondo l’azienda, il markeplace NFT darà agli utenti la possibilità di formare una comunità solida, all’interno della quale si potranno creare NFT e avere interazioni sociali.

La presale del token C+Charge

Tra le criptovalute del momento che si basano sugli NFT, C+Charge (attualmente in presale) è una delle più interessanti.

Cos’è C+Charge?

C+Charge è un rivoluzionario ecosistema basato su blockchain che introduce nuove soluzioni anti-inquinamento, invogliando gli utenti a salvaguardare l’ambiente, attraverso delle ricompense vantaggiose.

C+Charge ha riunito un team di esperti per identificare le lacune principali del settore dei veicoli elettrici e, in particolare, della ricarica. 

Fondamentalmente, gli svantaggi principali sono la mancanza di regolamentazione e di soluzioni di pagamento, unite a incentivi inadeguati per gli utenti di veicoli elettrici. Collaborando con leader del settore, C+Charge vuole risolvere questi e altri problemi.

Insieme a Flowcarbon, la piattaforma ha realizzato un carbon credit token unico nel suo genere: il Goodness Nature Token (GNT). Grazie al token, gli utenti possono pagare la ricarica dei veicoli elettrici presso le stazioni C+Charge.

Inoltre, C+Charge è al lavoro su un sistema di pagamento Peer-to-Peer che vede il token C+Charge (CCHG) al centro dell’ecosistema. Il token permetterà agli utenti di ricevere come premio i crediti di carbonio, una caratteristica che rende C+Charge una criptovaluta green a tutti gli effetti. Questi crediti di carbonio potranno poi essere convertiti in NFT.

Al momento CCHG è nell’ultima fase di prevendita che si concluderà a breve, mentre il lancio sugli exchange è previsto per il 31 marzo. Nel frattempo, il valore di CCHG aumenterà progressivamente ogni 12 ore.

Token CCHG: la colonna portante di C+Charge

CCHG è un token fungibile costruito sulla blockchain di Ethereum (ERC-20). È possibile usare il token nativo di C+Charge per pagare le ricariche dei veicoli elettrici tramite l’app, inoltre sarà possibile guadagnare accumulando crediti di carbonio e trattenendo i token

CCHG utilizza gli smart contract per la gestione dei sistemi di pagamento, permettendo agli utenti di ricevere i loro fondi guidando e ricaricando i veicoli elettrici.

C+Charge mette al primo posto la sicurezza dei fondi dei suoi utenti, per questo per i token CCHG è stata utilizzata la crittografia hash. Inoltre, per proteggere le informazioni sensibili, il ledger dei token utilizza SHA-256, il più sicuro algoritmo di hashing in circolazione.

Con l’app mobile di C+Charge è possibile controllare il saldo dei token e richiedere informazioni sui pagamenti. C+Charge sta lavorando allo sviluppo di un programma NFT, in collaborazione con i principali produttori di auto elettriche. Il programma si concentrerà principalmente sul branding e sulla promozione delle aziende del settore.

I veicoli elettrici permettono di ridurre l’impatto ambientale, per questo il token CCHG permette di guadagnare in modo ecologico.

Conviene acquistare C+Charge?

Il token CCHG può cambiare il futuro del settore dei veicoli elettrici. C+Charge effettuerà il listing del token, oltre che su CoinMarketCap e CoinGecko, anche sui principali CEX, quindi è probabile che il valore del token aumenterà nei prossimi mesi e anni, specialmente se il progetto godrà di buona salute a lungo termine. 

I.P.

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