Drivechain, una proposta di miglioramento di Bitcoin che presenta un modo per scalare Bitcoin utilizzando sidechain (blockchain di livello due che ricevono token collegati da una catena genitrice) sta suscitando un grande interesse sui social media da parte sia di sostenitori sia di detrattori. Mentre Paul Sztorc, l’autore della proposta Drivechain, afferma che il suo concetto miri a indirizzare tutta l’innovazione verso Bitcoin, alcuni ritengono che possa generare complessità e altre conseguenze non volute.
Cos’è Drivechain?
Drivechain è il nome di una proposta di miglioramento (BIP 300) in sviluppo dal 2018 che cerca di fare evolvere le funzionalità di Bitcoin senza modificare la sua progettazione di base. Scritta e proposta da Paul Sztorc, fondatore e CEO di Layer Two Labs, l’implementazione di Drivechain mira a scalare Bitcoin attraverso le sidechain, blockchain adiacenti che verrebbero create ed eliminate utilizzando il codice Bitcoin.
Drivechain è stata concepita con l’obiettivo di apportare modifiche minime al livello di base di Bitcoin, ma richiede comunque l’implementazione di un soft fork per essere attivata. Le modifiche possono essere inserite ed eliminate in caso di problemi, come ha affermato Sztorc stesso, “senza alcun rischio per Bitcoin”.
Le sidechain verranno validate e supportate da un processo di “blind merged mining” (BIP 301), che consente ai miners di utilizzare la potenza di hash di Bitcoin per proteggere le sidechain senza eseguire un nodo sidechain completo. Ciò include il vantaggio di ricevere commissioni in bitcoin.
L’implementazione di Drivechain comprende sei nuovi messaggi blockchain che controllano la creazione, la rimozione delle sidechain e facilitano il trasferimento di fondi tra Bitcoin e le sidechain stesse.
Una soluzione per diversi problemi
Uno dei problemi che Drivechain cerca di affrontare, secondo l’analisi di Sztorc, è l’assenza di innovazioni significative avvenute in Bitcoin dalla sua creazione, insieme alla dispersione degli sforzi causata dalla complessità delle modifiche al primo livello di Bitcoin, che ha spinto l’innovazione altrove.
Questa incapacità di adottare l’innovazione, descritta da Sztorc come una sfida di “eterogeneità”, suggerisce che gli sviluppatori principali siano riluttanti a introdurre modifiche a Bitcoin per una serie di ragioni. L’implementazione di Drivechain potenzialmente aprirebbe la porta a chiunque per costruire su Bitcoin in modo lecito, portando innovazioni e nuove funzionalità, che possono essere sperimentate senza mettere a rischio il livello di base.
La scalabilità, uno dei principali problemi affrontati da Bitcoin rispetto ad altre catene, potrebbe anche essere affrontata con Drivechain, consentendo la creazione di sidechain con dimensioni di blocco più grandi e l’acquisizione diretta di utenti.
Inoltre, le sidechain create aggiungerebbero valore all’ecosistema Bitcoin, con monete come Monero e altri token costruiti su Bitcoin, a tutto vantaggio dei miners che beneficiano della raccolta di commissioni da tutte queste catene.
La discussione
Mentre Drivechain presenta diversi vantaggi, la comunità Bitcoin è divisa sulla forma della proposta, con molti che sono scettici sui cambiamenti che potrebbe apportare.
Per esempio, Cory Klippsten, CEO di Swan.com, ha dichiarato che l’approvazione dell’implementazione di Drivechain potrebbe portare a un’attività indesiderata su Bitcoin: “La presenza di numerose truffe su Bitcoin potrebbe indurre sia le persone comuni sia i regolatori a giustificati dubbi sulla credibilità di Bitcoin come tecnologia, vista la frequenza delle truffe…”
Hodlonaut, un appassionato di Bitcoin, ha evidenziato le conseguenze non volute dei cambiamenti che potrebbero essere apportati dall’ipotetica implementazione di Drivechain, sottolineando che “ogni piccolo cambiamento nel codice avrà un effetto esponenziale in termini di rischio” e che “i sostenitori di Bitcoin dovrebbero adottare un approccio estremamente cauto e conservatore nei confronti dei rischi associati a questa modifica”.
Alcuni, d’altro canto, promuovono Drivechain come un elemento chiave nell’incremento dell’effetto di rete di Bitcoin. Fiatjaf, il creatore del protocollo di social media decentralizzato Nostr, ha dichiarato: “Nel caso in cui Drivechain dovesse risultare efficace, potrebbe attrarre un maggior numero di individui verso Bitcoin. Ma perché dovremmo desiderare che queste persone si uniscano a Bitcoin? La ragione sta nell’incremento dell’effetto di rete di Bitcoin che ne deriverebbe”.
Per Sztorc, comunque, l’esito è già chiaro: “La proposta di Drivechain è “inevitabile” e verrà alla fine attivata, poiché paga commissioni ai miners e consente l’acquisizione diretta di fondi per le sidechain su Bitcoin”.
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