“Storico giocatore del Milan con cui vinse tutto tra il 1961 e il 1970 e Campione d’Europa anche con la Nazionale nel 1968. Ci mancherai Giovanni“.
Calcio: la morte di Giovanni Lodetti, che col Milan vinse tutto
Così il Monza si è unito al cordoglio del mondo del calcio per la scomparsa di Giovanni Lodetti, morto venerdì 22 settembre a 81 anni. Giuanin, “il nostro indimenticabile Basletta” l’ha definito il Milan (con cui aveva vinto 2 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Italia) ricordando la penna di Gianni Brera.
Calcio: la morte di Giovanni Lodetti, la volta che diventò “Ceramica”
Oppure “Ceramica” dal gustoso aneddoto di un Lodetti che, smessa da poco la carriera all’inizio degli anni 80, al parco di Trenno entra nelle simpatie di una squadra di ragazzi in campo al sabato mattina.
“Li vidi giocare, stavano perdendo e chiesi di giocare con loro“, aveva raccontato. Guadagnandosi un posto in squadra a suon di gol e assist, e anche un nuovo soprannome regalato dal giubbetto di una ditta di ceramiche – di un amico di Vimercate, aveva detto qualcuno – per cui aveva iniziato a lavorare. “Ma come ti chiami?“, “Ceramica“. E così per ogni sabato mattina finché un tifoso milanista non l’aveva riconosciuto.
Calcio: la morte di Giovanni Lodetti, il ricordo del Milan
“Un amore infinito il suo per il Milan, per tutti i suoi compagni di squadra e amici rossoneri. Ha corso e lottato, ha vinto e vissuto con la maglia della sua vita, il Lodetti. Alla signora Rita e al figlio Massimo le condoglianze più sentite e sincere“, ha scritto la società rossonera.
Un dolore condiviso dal vicepresidente vicario Adriano Galliani e da tutto l’AC Monza.