Bitcoin è la criptovaluta più famosa e più apprezzata al mondo, ma ha anche dei limiti: il suo consumo energetico è elevato, la sua velocità di transazione è bassa e la sua offerta è limitata a 21 milioni di unità.
Ovviamente, tali problematiche hanno indotto molteplici sviluppatori in ambito crittografico a introdurre diverse altcoin tecnologicamente avanzate. Ethereum è un chiaro esempio di questa tipologia di operazione, ma anche la diretta concorrente di BTC ha dei difetti.
Per questo motivo, alcuni sviluppatori hanno deciso di creare una nuova criptovaluta che si ispira a Bitcoin, ma che in maniera innovativa e tramite una prevendita cerca di superare i suoi difetti: si chiama BTC20.
Che cos’è BTC 20?
BTC20 è una criptovaluta che nasce dalla visione di un gruppo di appassionati di Bitcoin, che hanno voluto creare un token che ne riproduce le caratteristiche principali, ma con alcune migliorie.
Infatti, si tratta di un token ERC-20, ovvero una risorsa crittografica che viene creata e gestita sulla blockchain di Ethereum, la rete decentralizzata che supporta gli smart contract e le applicazioni decentralizzate (DApp).
Questo significa che BTC20 può beneficiare delle vantaggiose proprietà di Ethereum, come la maggiore scalabilità, la minore spesa energetica e la maggiore sicurezza.
Inoltre, BTC20 ha una fornitura totale di 21 milioni di unità, proprio come Bitcoin, ma con una differenza: fino a 6,05 milioni di queste unità viene distribuito tramite una vendita pubblica (presale), mentre il restante viene riservato alle premialità per chi farà staking.
Come funziona BTC20?
BTC20 è stato creato sulla blockchain di Ethereum tramite uno smart contract, ovvero un programma autonomo che esegue delle operazioni in base a delle regole predefinite. Perciò, lo smart contract di BTC20 regola la distribuzione dei token, la gestione dello staking e il pagamento dei premi.
Per partecipare alla presale di BTC20, bisogna inviare degli Ether (la criptovaluta nativa di Ethereum) all’indirizzo dello smart contract, e ricevere in cambio dei token BTC20 al prezzo stabilito.
La presale durerà fino al raggiungimento dell’hard cap fissato a 6.050.000 milioni di dollari o fino alla data del lancio ufficiale della criptovaluta, prevista per il 31 luglio 2023.
Invece, per partecipare allo staking di BTC20 bisogna inviare i propri token all’indirizzo dello smart contract dedicato, e ricevere in cambio dei token BSC (BTC Staking Coin), che rappresentano il diritto a ricevere dei premi giornalieri in base alla quantità di token bloccati. Lo staking ha una durata minima di 30 giorni e una durata massima di 365 giorni, e offre un rendimento annuo variabile tra il 10% e il 30%.
Previsioni BTC20
BTC20 è una criptovaluta che si propone come una valida alternativa a Bitcoin, offrendo delle caratteristiche innovative e vantaggiose. Tuttavia, il suo valore dipenderà da diversi fattori, come la domanda e l’offerta del mercato, la concorrenza delle altre criptovalute, lo sviluppo del progetto e le eventuali novità normative.
Al momento della scrittura di questo articolo, il prezzo di BTC20 nella presale è di $ 1 (proprio come Bitcoin nel 2011), mentre il prezzo di Bitcoin è di circa $32.000.
Non è possibile fare delle previsioni certe sul futuro valore di BTC20, in quanto si tratta di una crypto presale. Tuttavia, si può ipotizzare che possa seguire l’andamento di Bitcoin, con delle oscillazioni dovute alla sua minore liquidità e alla sua maggiore volatilità. In ogni caso, si tratta di un progetto ambizioso e interessante, che merita attenzione da parte degli appassionati e degli investitori del settore.
Infatti, molti esperti del mercato stanno ponendo molta attenzione su questo progetto, investendo durante la presale per ottenere margini di profitto considerevoli.
Il futuro del token potrebbe essere molto positivo anche dopo il lancio ufficiale della piattaforma, a patto che riesca ad attirare un volume consistente di trader. In ogni caso, se inserito in un wallet ben diversificato, BTC20 potrebbe consentire agli utenti di amplificare le potenzialità di esposizione sugli asset tramite un accumulo di capitale dato dallo staking.
È infatti l’offerta dello staking che colpisce molti investitori, che decidono di puntare su questo progetto proprio grazie a tale opzione.
I.P.
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