BTC è ipercomprato: gli investitori puntano sulla prevendita di Bitcoin Minetrix

I grafici stanno a indicare che Bitcoin si avvicina sempre di più al livello di ipercomprato: in attesa di sapere cosa accadrà, gli investitori rivolgono la loro attenzione alla prevendita di Bitcoin Minetrix, che supera i $2,3 milioni.

L’RSI di Bitcoin è estremamente ipercomprato nella maggior parte degli intervalli di tempo inferiori, incluso quello giornaliero che è a 88. Bitcoin si prepara a un ritracciamento o c’è di più?

Intanto gli investitori volgono la loro attenzione alla prevendita di Bitcoin Minetrix, che permette di fare mining di BTC tramite lo stake-to-mine: ha da poco superato il traguardo di $2,3 milioni.

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Bitcoin è ipercomprato: cosa succederà adesso?

L’RSI settimanale di Bitcoin sta entrando in ipercomprato, che è la zona di potenza in un vero mercato rialzista. Nel 2020, l’RSI è andato in ipercomprato sul settimanale a circa $12.000 (piccolo cerchio blu in basso a sinistra). Il prezzo ha raggiunto i $65.000 dollari. 

                                                   Grafico settimanale

Bitcoin è ipercomprato nella maggior parte degli intervalli di tempo, incluso quello giornaliero che è intorno a 88. Il settimanale sfiora appena l’ipercomprato in questo momento, quindi c’è ancora molta strada da fare in quell’intervallo di tempo. 

Il giornaliero potrebbe spingersi leggermente più in alto, ma in questo modo si raggiungerebbero livelli storici. Inoltre, un’altra spinta verso l’alto molto probabilmente darà luogo a una divergenza ribassista, realizzando un massimo più alto sul prezzo e un massimo più basso sull’RSI.

                                                          Grafico giornaliero

Il volume è stato più alto ieri rispetto al giorno prima, il che è un fattore ancora molto incoraggiante. Come il giornaliero, l’indice a 4 ore è ipercomprato e sembra probabile che vada a formare una divergenza ribassista se il valore di BTC fa un’altra spinta. Qui c’è un gagliardetto rialzista, quindi è del tutto possibile che un serio push up possa evitare quella divergenza.

                                                   Grafico delle 4 ore

Inoltre, poiché il valore di BTC è sceso, anche se di poco, anche il volume è diminuito, il che è un classico segno di consolidamento. Se il prezzo scendesse invece con l’aumento del volume, la tendenza potrebbe invece dare il segnale preoccupante di un cambiamento.

Bitcoin è ipercomprato: cosa vuol dire?

Il concetto di ipercomprato è uno dei tanti tool di analisi tecnica utili a capire l’andamento di una criptovaluta: si ha quando un indicatore di momentum va oltre, al rialzo, un livello di prezzo definito appunto di ipercomprato. Di conseguenza, sta a simboleggiare che il forte aumento dei prezzi sta per concludersi, con una fase di consolidamento e poi una probabile discesa.

Se Bitcoin raggiunge effettivamente il livello di ipercomprato è destinato a un’inversione di tendenza, quando cioè l’euforia degli investitori inizia a scemare, per poi terminare del tutto. Secondo gli analisti, quando un asset raggiunge la fase di ipercomprato, quindi, il suo valore va a consolidarsi, per poi calare in quanto gli investitori iniziano a vendere.

Di conseguenza, la mossa giusta è quella di posizionarsi in short, visto che il valore del token può solo calare. Non è ancora certo l’andamento in tal senso di Bitcoin, ma intanto gli investitori puntano sulla prevendita di un nuovo progetto ispirato a BTC: Bitcoin Minetrix vola oltre i $2,3 milioni con il suo stake-to-mine.

Gli investitori rivolgono l’attenzione a Bitcoin Minetrix

Il grande rialzo degli scorsi giorni di Bitcoin, che ha toccato $35.000, ha portato vantaggi anche ai progetti cloni di BTC. L’ultimo in ordine di arrivo è Bitcoin Minetrix, che ha superato $2,3 milioni in prevendita.

A dare man forte al progetto c’è l’introduzione del nuovo concetto di stake-to-mine, che permette a tutti di fare mining di BTC con lo staking dei token nativi del progetto, BTCMTX: basterà acquistare una quantità minima pari a $10, ora nella fase 2 della prevendita a un costo di $0,0112.

A questo punto i detentori di BTCMTX potranno generare potere di cloud mining e hashrate  mettendo in stake i token e ottenendo alla fine ricompense in Bitcoin. Il progetto usa il cloud mining, un settore poco trasparente, che rende sicuro grazie alla verifica di Coinsult.

Grazie al cloud mining di BTCMTX per gli utenti non è più necessario acquistare attrezzature costose o affrontare spese di energia proibitive, in quanto è possibile noleggiare potenza di calcolo al fine di coprire questi costi. 

Agli investitori piace anche il fatto che non si debbano effettuare depositi in denaro, perché basta fare staking per ottenere BTC. Inoltre è possibile anche contare sul fatto che il progetto sia costruito su una delle reti più sicure in circolazione, ovvero Ethereum.

Il progetto prevede, per i detentori di BTCMTX, di guadagnare ulteriori entrate passive mettendo anche solo in stake i token: in questo momento ce ne sono più di 166.000 bloccati, con un APY attuale del 250%.

Le prospettive per il token, nel momento del listing, sono di almeno 10x, anche se tutto dipende dall’andamento generale del mercato e dalle novità relative a BTC, come l’halving del 2024 e l’eventuale approvazione degli ETF spot su Bitcoin.

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