BOLOGNA-MONZA 4-0 (2-0)
Marcatori: pt 32’ Pobega, 35’ Orsolini, st 18’ Dominguez, 31’ Castro
Bologna (4-2-3-1) Ravaglia 6; Holm 6.5 (33’st Corazza n.g.), Casale 6, Lucumì 7 (33’st Erlic n.g.), Lykogiannis 6; Freuler 6.5 (16’st Moro 6), Pobega 7; Orsolini 7 (39’pt Dominguez 7), Ferguson 6 (16’st Urbanski 6), Iling Jr. 6; Castro 8. A disp.: Skorupski, Bagnolini, Posch, Karlsson, Ndoye, Odgaard, De Silvestri, Beukema, Miranda, Fabbian. All.: Italiano 7
Monza (4-4-2) Pizzignacco 6.5; D’Ambrosio 5 (19’st Carboni 6), Izzo 5, Caldirola 5.5, Birindelli 6; Ciurria 5 (26’st Martins 6), Colombo 5.5 (26’st Sensi 6), Valoti 5.5, Vignato 5 (1’st Mota Carvalho 5.5); Maric 5.5, Petagna 5 (19’st Forson 6). A disp.: Turati, Mazza, Caprari, Djuric, Pereira, Marì, Bondo, Bianco, Postiglione, Kyriakopoulos. All. Nesta 5
Pizzignacco 6.5 Le cose più belle le fa lui, le parate su Orsolini e Iling Jr.. Peccato per i quattro gol subiti in una serata in cui è chiamato a difendere una formazione improvvisata e con scarse motivazioni
D’Ambrosio 5 Contributo limitato in fase offensiva, mentre difensivamente non trova mai le misure sugli avversari (19’st Carboni 6 Entra a gara compromessa e si distingue per un paio di fughe in avanti nella posizione palladiniana di terzino sinistro)
Izzo 5 Fa la lotta con Castro, l’argentino è costretto a girare a largo per trovare gli spazi che però lo portano ad una partita da 8 in pagella con un gol e due assist sostanzialmente da libero
Caldirola 5.5 Sollecitato dalle incursioni e sulle palle alte, va nel pallone come tutti quando la difesa viene sfidata frontalmente
Birindelli 6 A livello di passo e velocità espressa sembra il più vicino degli ex infortunati ad una condizione accettabile, da rivedere in fretta in campionato
Ciurria 5 Tiene la posizione ma non va oltre, anche lui alla ricerca di una condizione ancora – purtroppo – lontana (26’st Martins 6 Qualche volata sull’out di destra, gli servirebbe più tempo per ambientarsi)
Colombo 5.5 Prima tra i grandi in mezzo alla bufera, in una formazione mai vista né per uomini né per schieramento. Deve crescere tatticamente nelle schermature, buona fisicità, discreta personalità, c’è del materiale sul quale lavorare (26’st Sensi 6 Una ventina di minuti per iniziare a muovere le gambe dopo mesi di infortunio)
Valoti 5.5 Travolto al pari dei compagni, non riesce mai a farsela dare per lavorare da regista come potrebbe con le sue innate geometrie. Protagonista nell’azione più contestata della partita, il possibile fallo da rigore subito sul contatto con Holm. Meriterebbe altri palcoscenici per la sua disponibilità per i colori del Monza
Vignato 5 Decentrato sulla sinistra è fin troppo lontano dalla porta per incidere. Un po’ trequartista, un po’ ala, più a suo agio quando prende il centro del campo, ma mai veramente al centro della manovra (1’st Mota Carvalho 5.5 Non s’innesca quasi mai, sballottato tra trequarti e prima linea)
Maric 5.5 Più volenteroso del compagno di reparto, ma non per questo più efficacie, semplicemente più appariscente. Tocca qualche pallone, prova a smistarlo, qualche volta con successo
Petagna 5 Lontanissimo da una normale condizione di calciatore professionista, gli serve ancora tempo dopo la polmonite, nel frattempo può essere utile in qualche finalone di palloni buttati in mischia (19’st Forson 6 Tanti tocchi, poca concretezza, ma almeno prova a farsi notare con qualche guizzo)
Nesta 5 Ottiene l’obiettivo di non passare il turno, pensando invece al campionato e mettendo dentro quelli che praticamente non hanno giocato mai, un po’ per aiutarli nel condizionamento, un po’ per esigenze diversamente pressanti in Serie A piuttosto che in Coppa Italia. Il 4-4-2? Potrebbe essere una soluzione, ma nel punto in cui si trova il suo Monza tutto farebbe brodo