I crypto investors stanno monitorando costantemente eventuali sviluppi nella vicenda SEC-ETF spot su BTC, una corsa che ha ottenuto un ulteriore concorrente pronto ad emanare il proprio ETF spot su questa risorsa crittografica.
Si tratta del gestore patrimoniale svizzero Pando Asset, che potrebbe quindi emanare uno degli ETF disponibili sul mercato dopo l’eventuale approvazione da parte della SEC per inserirlo nel mercato statunitense.
Inoltre, sempre in questo contesto, sta emergendo un nuovo progetto crittografico pronto a sorprendere la community. Si tratta del token Bitcoin ETF, un progetto in prevendita che potrebbe capitalizzare l’approvazione degli ETF spot tramite un token deflazionistico che sta ottenendo un supporto notevole, con i finanziamenti che hanno superato i 2 milioni di dollari.
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La nuova società che potrebbe emanare un ETF spot su BTC
Il gestore patrimoniale svizzero Pando Asset si è inserito nell’arena degli ETF spot su BTC negli Stati Uniti, presentando il modulo S-1 alla Securities and Exchange Commission (SEC) per il Pando Asset Spot Bitcoin Trust il 29 novembre.
L’iniziativa arriva in un contesto in cui il gigante degli investimenti BlackRock ha presentato un modello di ETF aggiornato in risposta al feedback dell’agenzia. Pando si unisce a uno schieramento di candidati, tra cui BlackRock, ARK Invest e Grayscale.
L’analista di Bloomberg ETF Eric Balchunas ha sollevato domande sulla tempistica del deposito di Pando, esprimendo preoccupazioni sul fair play nel caso in cui l’ETF venisse approvato il 10 gennaio, data considerata come il termine ultimo per le approvazioni.
Nel frattempo, la SEC ha incontrato i dirigenti di BlackRock e Invesco per discutere delle loro offerte di ETF. Balchunas ha sottolineato che BlackRock ha proposto una revisione del modello di rimborso per affrontare le preoccupazioni della SEC riguardo agli impatti e ai rischi di bilancio per i broker-dealer statunitensi nell’ambito delle transazioni cripto offshore.
Inoltre, le probabilità di approvazione degli ETF sul Bitcoin entro il 10 gennaio sono ribadite al “90%” dagli analisti di Bloomberg. Infatti, nonostante le continue speculazioni, gli esperti di ETF di Bloomberg prevedono un futuro promettente per gli ETF sul Bitcoin, anticipando l’approvazione normativa già a gennaio 2024.
La rapida tempistica della SEC, che precede le decisioni di 34 giorni, suggerisce un allineamento strategico per possibili approvazioni entro il 10 gennaio 2024. James Seyffarted Eric Balchunas, esperti di ETF di Bloomberg, stimano un’alta probabilità di autorizzare gli ETF Bitcoin spot entro questi dati.
Quindi, l’analisi di Seyffart evidenzia la natura favorevole dei recenti ritardi della SEC, mentre Joe Carlasare, esperto di controversie commerciali, prevede una finestra di approvazione più conservativa, intorno a marzo 2024.
Bitcoin ETF (BTCETF)
Il Bitcoin ETF Token (BTCETF) è una criptovaluta emergente che ha rapidamente catturato l’attenzione degli investitori, soprattutto in vista del prossimo lancio del primo ETF spot su Bitcoin.
La sua attrattiva risiede nella possibilità per gli investitori di formulare previsioni sul lancio dell’ETF Bitcoin, unitamente a premi di staking significativi e un meccanismo dinamico di burn dei token che contribuiscono alla crescita e alla sostenibilità del valore a lungo termine.
La recente prevendita ha registrato un notevole successo, raccogliendo oltre 2 milioni di dollari in poco più di tre settimane, indicando una notevole fiducia del mercato e della comunità.
Durante questa fase della prevendita, i token BTCETF sono disponibili a $0,006 ciascuno, seguendo una strategia di prezzo progressiva per stimolare la partecipazione anticipata e accrescere il valore del token nel tempo.
Con premi di staking attraenti, inclusi elevati rendimenti percentuali annuali (APY) che attualmente superano il 121%, il Bitcoin ETF Token offre agli investitori vantaggi significativi sia nell’acquisto anticipato che nel coinvolgimento a lungo termine.
La distribuzione del 25% dell’offerta di token per i premi di staking nei prossimi cinque anni riflette l’impegno del progetto per una crescita sostenibile e un’esperienza di staking gratificante.
Secondo diversi esperti del crypto market, il meccanismo di burn implementato nella piattaforma potrebbe consentire a BTCETF di subire un apprezzamento molto consistente. Di conseguenza, insieme ai premi dello staking, Bitcoin ETF potrebbe essere una ghiotta occasione per gli utenti che cercano crypto con possibili rendimenti passivi e con una domanda di mercato che viene sostenuta da un meccanismo di burn ben costruito.
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