Bitcoin in calo con i futures USA; Ether domina il mercato delle criptovalute

Il Bitcoin (BTC) e l’Ether (ETH) sono scesi mercoledì a causa del calo dei futures sugli indici di mercato statunitensi.

Il mese scorso l’inflazione nel Regno Unito ha raggiunto il 10%, il livello più alto degli ultimi 40 anni, il che implica una prognosi negativa per l’Europa. L’impennata dei prezzi dell’elettricità dovrebbe far aumentare la pressione inflazionistica europea, anche se l’inflazione statunitense sembra rallentare.

Tezos (XTZ) è salito del 6% negli ultimi 1 giorni, la moneta CHZ di Chilliz, un mercato sportivo basato sulla blockchain, è salita del 4,2% e LEO, il token commerciale di Bitfinex, è salito del 4% circa.

L’ultimo rapporto di Celsius Network affermava che il prestatore di criptovalute in bancarotta aveva ricevuto molte richieste di infondere fondi nell’azienda e aveva ricevuto l’autorità da un giudice statunitense per scambiare i bitcoin che produce.

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Man mano che Dogechain guadagnava trazione tra gli investitori retail di criptovalute, il prezzo di Dogecoin è aumentato. Secondo i dati dei tracker on-chain, dall’introduzione di questa settimana sono stati assicurati 4,6 milioni di dollari di valore su merci basate su Dogechain.

Nikhilesh De di CoinDesk ha scritto su segnalazione del senatore statunitense Pat Toomey che la FDIC potrebbe esercitare pressioni improprie sulle banche affinché evitino di assistere le imprese di criptovalute.

Martedì scorso, IPOR Labs AG ha introdotto un meccanismo per portare apertura e coerenza nel turbolento sistema finanziario della DeFi. Sulla blockchain di Ethereum, gli investitori possono coprire, scambiare e prendere posizioni proattive sulle variazioni dei tassi di interesse per mitigare i rischi nei loro portafogli di prestiti.

Andres Engler di CoinDesk ha scritto un eccellente articolo sulle migliaia di argentini che hanno affollato la sala congressi di Buenos Aires per l’inizio di ETHLatam, nonostante le attuali turbolenze economiche del Paese.

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