Le azioni sul mercato globale sono salite per la quinta sessione consecutiva, mentre l’euro, la valuta, sta gradualmente scendendo in seguito al rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea per la prima volta dal 2011, nella speranza di mettere un freno all’impennata dell’inflazione.
Prima del rialzo vero e proprio, la Banca centrale europea ha lanciato l’allarme di un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base all’inizio di questa settimana, come ha riferito la Reuters che ha già ricevuto la notizia di una mossa molto più ampia in arrivo da parte della Banca centrale europea.
Inoltre, la BCE ha lanciato un piano di protezione delle obbligazioni, denominato Transmission Protection Instrument, volto a limitare il costo dei prestiti in Europa.
In seguito all’annuncio della BCE, la valuta europea è salita dallo 0,27% all’1,0278%. D’altro canto, l’indice del dollaro USA è sceso dello 0,28%.
Oltre a questo, il piano dello Strumento di protezione della trasmissione è diretto a fornire assistenza ai Paesi sepolti dal cumulo di debiti in Europa, come l’Italia, che ha subito la caduta del suo governo di coalizione in seguito alle dimissioni del primo ministro in carica, Mario Draghi.
I titoli del mercato mondiale sono saliti e scesi con guadagni e perdite prima di stabilizzarsi, con le imprese statunitensi che hanno subito un contraccolpo a causa del calo dei prezzi mondiali del greggio, spingendo ulteriormente il settore energetico in forte ribasso.
Mentre Tesla ha guadagnato un totale del 9,78% nei suoi guadagni semestrali. La crescita delle azioni mondiali ha superato le aspettative di performance, favorendo il rialzo degli indici.
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