Alimentato da ABB, il Van Oord Life Boreas

Yantai CIMC Raffles installerà un sistema di propulsione azipod su una nave di nuova costruzione.

Per la nuovissima nave jack-up (JUV) Boreas, i cantieri cinesi Yantai CIMC Raffles hanno stipulato un contratto con ABB per la fornitura di un sistema integrato di alimentazione, automazione e propulsione.

Il motore completamente elettrico per la propulsione azipod è alloggiato in una capsula situata all’esterno dello scafo della nave. Si tratta di un sistema di propulsione direzionale senza ingranaggi.

Secondo ABB, le unità azipod possono ruotare a 360 gradi, migliorando l’agilità e l’efficienza operativa di una nave e consumando fino al 20% in meno di carburante rispetto ai sistemi tradizionali con linea d’asse.

La consegna della nave a Van Oord è prevista per la seconda metà del 2024.

Con una lunghezza di 175 metri, Boreas sarà tra i JUV ibridi più avanzati e tecnologicamente sofisticati in uso.

Secondo l’azienda, avrà una capacità di sollevamento di oltre 3.000 tonnellate, gambe alte 126 metri che le permetteranno di operare a profondità di 70 metri e la capacità di costruire fino a 20 MW di turbine eoliche offshore.

Harold Linssen, direttore di progetto di Van Oord, ha dichiarato che i progetti che prevedono imbarcazioni posizionate in modo dinamico, in particolare i JUV, richiedono un fornitore di sistemi con conoscenze e competenze specializzate, oltre a un portafoglio collaudato di soluzioni integrate di propulsione e potenza.

“Poiché abbiamo lavorato a fianco di ABB in passato, sappiamo che non solo soddisfa tutti questi criteri, ma fornisce anche assistenza a livello mondiale per tutta la durata del progetto e del ciclo di vita dell’imbarcazione”.

Sulla Boreas saranno installate quattro unità motore Azipod con una potenza propulsiva collettiva di 16 MW, che garantiranno un notevole spazio e un peso ridotto, oltre a consentire il miglior design della nave e a permettere alla nave di trasferire carichi maggiori, secondo ABB.

Il motore a razzo ibrido-elettrico di ABB è anche completamente a prova di futuro, perché consente di incorporare nuove fonti di energia non appena saranno disponibili.