Lombardia: il direttivo regionale vota all’unanimità per un candidato leghista per il 2028

Massimiliano Romeo al consiglio federale della Lega ha ribadito a Matteo Salvini che la candidatura alla presidenza della Regione deve restare al partito.
Regione Lombardia Palazzo Lombardia
Palazzo Lombardia, sede di Regione Lombardia

Il capogruppo al Senato della Lega, nonché segretario della Lega Lombardia Massimiliano Romeo, non ha lasciato correre l’occasione del consiglio federale di martedì in via Bellerio, a Milano, per ribadire a Matteo Salvini che la candidatura alla presidenza nelle prossime regionali deve restare al partito. È la conferma delle parole espresse la scorsa settimana al Cittadino. Anzi: il monzese Romeo ha riferito che il direttivo regionale ha votato all’unanimità la stessa richiesta. Stando a quanto riferito dalle agenzie, è previsto un incontro a metà novembre aperto anche ai ministri lombardi del governo Meloni.

Lombardia: il direttivo regionale vota all’unanimità per un candidato leghista per il 2028, martedì il consiglio federale a Milano

Il consiglio federale era centrato su temi più nazionali, sugli equilibri interni al partito tra il ministro e segretario Matteo Salvini e l’europarlamentare nonché vicesegretario Roberto Vannacci (che non era presente a Milano), ma il tema della presidenza della Regione non è mancato essendo già iniziato il braccio di ferro delle candidature e secondo le indicazioni che vorrebbero un candidato di Fratelli d’Italia per il centrodestra alle elezioni del 2028.

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