La Brianza continua a fare i conti con un eccessivo consumo del suolo (video)

I dati dell'Ispra per il 2021 sono preoccupanti. A Lissone il primato negativo, con il 71,3 per cento. Il commento di Riccardo Borgonovo, vicepresidente della Provincia
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L’eccessiva cementificazione continua ad essere un problema per la Brianza

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha presentato i dati 2021 del consumo di suolo. E ancora una volta le statistiche della Brianza non sono per nulla confortanti. Lissone rimane prima in solitaria per cementificazione, con un 71,3 per cento, seconda Sesto San Giovanni con il 68 per cento e terza Lallio, in provincia di Bergamo, con il 60 per cento. Abbiamo commentato questi dati con il vicepresidente della Provincia di Monza Brianza, Riccardo Borgonovo, alle prese con i Comuni che lentamente stanno adeguando i Pgt locali alle prescrizioni al ribasso imposte dal Piano Territoriale Generale Provinciale. Nella consapevolezza che i danni fatti nell’epoca d’oro dell’immobiliarismo senza limiti difficilmente saranno riassorbiti entro poco tempo. Con l’invenduto che rischia di diventare un problema cronico del nord Italia e della Brianza in particolare.