Il consiglio comunale di Giussano approva l’avvio del recupero di un’area dismessa

Il complesso immobiliare interessato si trova al confine con Verano Brianza e sarà riconvertito ed in parte ricostruito. La procedura per il rilascio del permesso di costruire sarà oggetto di un accordo di programma tra le due amministrazioni
L’ampia area al confine tra Giussano e Verano Brianza, oggetto dell’intervento di rigenerazione urbana

Il consiglio comunale di Giussano, nell’ultima seduta in aula, ha approvato la richiesta, presentata dalla proprietà Malberti Holding Spa, per l’inserimento di edifici dismessi con criticità, ai sensi dell’articolo 40 bis della legge regionale 12/2005, ricadenti per una porzione di circa il 30 per cento sul territorio di Giussano e situati al confine con Verano Brianza. La delibera approvata ha riconosciuto per l’intero ambito, per decenni uno dei poli produttivi più importanti della città di Giussano, l’interesse pubblico nel recupero degli immobili individuati in modo tale da avviare azioni di rigenerazione urbana sul territorio comunale. Come previsto dalla legge regionale del 2019, i Comuni possono individuare gli immobili di qualsiasi destinazione d’uso, dismessi da oltre un anno, che causano criticità per quanto riguarda salute, sicurezza, inquinamento, degrado ambientale e urbanistico-edilizio. Gli operatori che sviluppano un progetto di rigenerazione urbana hanno diritto a premialità definite.

Rigenerazione urbana: soddisfatto il sindaco Marco Citterio


«L’istanza avanzata dalla proprietà è una delle prime relative alla rigenerazione urbana che rientra nei parametri previsti dalla legge regionale in materia», ha riferito Marco Citterio, sindaco di Giussano. «Ed è la dimostrazione che si tratta di una norma che, se ben calata sui territori, consente di riqualificare edifici che da dismessi tornano ad essere parte integrante della città. Accogliendo l’istanza, diamo il via ad un iter che porterà a rigenerare un’area preservando l’idea di bello, non consumando ulteriore territorio e innovandolo con edifici di ultima generazione, in grado di rappresentare un nuovo biglietto da visita lungo l’asse della Valassina», ha aggiunto.

Rigenerazione urbana: le caratteristiche dell’intervento


«Questo è un esempio di virtuosa rigenerazione urbana, fondamentale in un territorio come il nostro -ha commentato Felice Pozzi, assessore con delega all’urbanistica-. L’insediamento verrà per gran parte riconvertito e adattato, mentre solo una porzione sarà ricostruita e ospiterà uffici e spazi espositivi. La procedura per il rilascio del permesso di costruire richiesto dalla nuova società proprietaria dell’area sarà oggetto di un successivo accordo di programma tra le due amministrazioni coinvolte». Si tratta, in questo caso, di un complesso immobiliare a destinazione industriale, dismesso da oltre 5 anni e composto da capannoni industriali e fabbricati accessori in più corpi, con adiacenti appezzamenti di terreno. Come specificato dalla delibera approvata, «il perdurare dell’attuale stato di dismissione può incidere negativamente sul tessuto urbano del Comune di Giussano per le dimensioni dell’area e per la posizione della stessa, situata nelle immediate vicinanze della strada statale 36».