Sarà una corsa contro il quorum quella del primo cittadino uscente di Roncello Cristian Pulici. L’esponente della Lega e il suo simbolo – che contiene al suo oltre a quello del Carroccio, anche i quelli di Fratelli d’Italia, Forza Italia e della civica “Impegno e Passione” – sarà l’unica scelta che i roncellesi si troveranno sulle schede elettorali che verranno distribuite l’8 e il 9 giugno.
«Sicuramente non è un bel segnale – le parole di Pulici -. È la prima volta che succede nel nostro comune. Abbiamo lavorato bene in questi 5 anni e nessuno se l’è sentita di candidarsi. Ricordo ai cittadini che ora il vero spettro è però il quorum. Per l’elezione è necessario che il 40% dei cittadini voti e che il 50% più 1 di questi siano validi. Altrimenti scatterebbe il commissariamento. Un’ipotesi che sarebbe veramente triste per il nostro che è un comune sano. Il mio pensiero va ad opere strategiche che sono legate a finanziamenti, la nuova rotonda e quelle per il dissesto idrogeologico. Con l’arrivo di un commissario per un anno il comune sarà tendenzialmente fermo».
Elezioni a Roncello: Pulici e lo sguardo al futuro
Per quanto riguarda programma e squadra con cui Pulici si presenta: «La lista ha visto alcuni cambiamento con l’arrivo di persone nuove, che vivono esperienze a livello associativo territoriale – spiega -. Nei prossimi 5 anni sarà importante lavorare a livello associativo e di servizi per offrire ancora di più ai roncellesi. Non ci fermeremo con le manutenzioni e proseguiremo con le per che abbiamo avviato in questi anni: quelle per il dissesto idrogeologico, la nuova rotonda su via Pertini, e stiamo arrivando all’assegnazione del bando per l’illuminazione pubblica. Stiamo portando avanti l’iter con il privato per la sistemazione della vecchia cascina in piazza. Questo discorso si legherà a una scelta che effettueremo sul futuro della vecchia scuola».