Desio, il debutto “tempestoso” del primo consiglio comunale: inizia l’era del sindaco Carlo Moscatelli

“Tsunami” delle preferenze nella lista civica Insieme per Desio, con la “classifica” dei più votati stravolta, un consigliere – Diego Morganti – costretto a fare le valige e Davide Parravicini – entrato al suo posto
Desio, l’aula consiliare Falcone e Borsellino ancora vuota

Il dado è tratto. Martedì 10 maggio 2025, alle 21, nell’aula consiliare Falcone e Borsellino di Desio (piazza Giovanni Paolo II) sarà convocato il primo consiglio comunale dell’era del sindaco Carlo Moscatelli (centrosinistra). Alla fine, i nomi di chi siederà nel nuovo “parlamento” locale sono stati definiti con esattezza. Ma il lavoro di verifica delle preferenze non è stato facile. E ha messo in evidenza alcune “difformità” tra i dati – ancora ufficiosi – del sito comunale e quelli definitivi della Prefettura di Monza. Con alcune sorprese e qualche “mal di pancia” tra i neoconsiglieri. Piccole differenze nei numeri delle preferenze sono state rilevate in Fratelli d’Italia, Desio Libera, Desio Viva, Desio Bene Comune e Pd ma non tali da provocare modifiche tra gli eletti. E’ uscita profondamente modificata invece la lista civica Insieme per Desio, travolta da un vero e proprio “tsunami” delle preferenze. Con la “classifica” dei più votati stravolta, un consigliere – Diego Morganti – costretto a fare le valige prima ancora di entrare e un altro – Davide Parravicini – entrato al suo posto.

Desio, il debutto tempestoso del primo consiglio comunale: due cambi in corsa nella lista dei consiglieri

Tra i 19 consiglieri della lista civica votata dal 6,26 per cento degli elettori desiani, Fabio Arosio, il più votato, conserva le sue 318 preferenze, così come Gianni Bona (13), Cristian Cattaneo (4), Giovanna Tucci (9) e Andrea Cantù (44). Isotta Como invece ne perde due (20), Maria Grazia Giglio ne guadagna due (29), Linda Maggi ne perde una (19), mentre Renato Marelli ne guadagna una (16). Carlo Mauri perde 5 preferenze, “crollando” da 9 a 4; ne guadagna 4 Guido Meda (28). Solo una serie di assestamenti? Mica tanto. Tra i civici, per esempio, Diego Morganti perde ben 10 preferenze, scendendo da 53 a 43 e dunque non riuscendo più a entrare in consiglio comunale. Uno smacco per lui che dava per certo il suo ingresso in consiglio. Destino opposto invece per Davide Parravicini: con ben 11 preferenze recuperate, è passato da 39 a 50 e dunque con una sorpresa gradita entrerà in consiglio. Tino Perego perde 6 consiglieri e passa da 42 a 36. Paola Repossi ne perde 4, scendendo da 13 a 9; Balzo in avanti notevole invece per Paola Ripamonti: con 9 preferenze in più, balza da 81 a ben 90. Una soddisfazione per lei ma nessun cambiamento: era già in consiglio comunale.

Desio, il debutto “tempestoso” del primo consiglio comunale: ecco l’elenco dei consiglieri che entreranno nel consiglio comunale

Alla fine, dopo un bel “rompicapo”, l’elenco definitivo dei candidati eletti al consiglio comunale di Desio è stato presentato ufficialmente. A seguito dell’elezione del sindaco e del consiglio comunale del 25 e 26 maggio 2025, è stato proclamato eletto sindaco il candidato Carlo Moscatelli e sono stati proclamati eletti alla carica di consigliere comunale i seguenti candidati:

Per le liste di maggioranza:

Insieme per Desio

  1. Paola Ripamonti
  2. Davide Parravicini

Pd Moscatelli sindaco

  1. Federico Pilastro
  2. Donato Cattazzo
  3. Sajid Mahmood
  4. Mariangela Ravasi
  5. Angelo Russi
  6. Andrea Perego
  7. Marta Sicurello
  8. Alessandra Palma
  9. Stefano Sala

Desio Viva

  1. Francesca Colombo
  2. Francesco Pasquali

Desio Libera

  1. Federico Burgio
  2. Laura Baioni

Per le liste all’opposizione:

Andrea Villa, candidato alla carica di sindaco

Lega Villa Sindaco

  1. Astrid Villa
  2. Giovanni Delle Grottaglie
  3. Martina Cambiaghi

Fratelli d’Italia Giorgia Meloni

  1. Mattia Costanza
  1. Ylenia Miceli
  2. Fabio Sclapari
  3. Mattia Campisi

Desio Bene Comune

Iaia Piumatti candidata alla carica di sindaca

Resta ancora da definire la carica del presidente del consiglio comunale, che sarà attribuita al Pd. I nomi più probabili sono quelli di Marta Sicurello e Stefano Sala.