Che cosa ci impedisce di dormire bene?
Chiacchierata con sei specialisti del Centro Medico Benvita che rispondono sul medesimo argomento: i disturbi del sonno. Le sei interviste complete si trovano nella sezione news del sito www.benvitamedica.com come “Speciale sonno”.
Che cos’è l’OSAS?
Risponde il dottor FILIPPO SCALISE, Cardiologo
La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) è una malattia caratterizzata da interruzioni frequenti del flusso di aria attraverso le alte vie respiratorie, che si verificano durante il sonno. Queste interruzioni causano micro-risvegli di cui la persona di solito non si accorge, ma che frammentano molto il sonno notturno provocando un forte stress al cuore e ai vasi sanguigni.
C’è una correlazione tra alimentazione e disturbi del sonno?
Risponde il dottor FERRUCCIO CAVANNA, Nutrizionista
Sì, perché l’essere sovrappeso porta il nostro organismo ad avere le vie respiratorie ostruite: in posizione distesa la massa grassa preme e rende complicata la respirazione.
Quali possono essere i sintomi associati alle apnee notturne?
Risponde il dottor ENRICO NOSEDA, Pneumologo
Una ridotta performance lavorativa, la sudorazione notturna, cefalea al risveglio, la necessità di urinare più volte durante la notte (spesso associata erroneamente a problemi alla prostata), disturbi sessuali (in circa un terzo dei pazienti giovani e obesi).
In che modo l’otorino è coinvolto nel trattamento dei disturbi del sonno?
Risponde il dottor ALESSANDRO PUSATERI, Otorino
L’otorino entra in campo per l’OSAS, la Sindrome delle apnee ostruttive del sonno, e affronta due aspetti: sia la parte diagnostica, sia quella terapeutica. La diagnosi si effettua attraverso un’accurata visita a laringe, faringe, e conoscendo la morfologia di palato e vie nasali. In ambito terapeutico bisogna trovare un giusto compromesso tra utilizzo della chirurgia e approccio medico: ciascuno dei due, da solo, raramente riesce a risolvere il problema.
Che cos’è la polisonnografia?
Risponde il dottor LORENZO REDAELLI, Operatore sanitario
E’ un monitoraggio cardiorespiratorio che analizza respiro toracico, respiro addominale, flusso aereo nasale, respiro dalla bocca, frequenza cardiaca e saturazione. È uno strumento che rileva sia le OSAS, sia altre patologie del sonno, come ad esempio le gambe senza riposo.
In quali casi è necessario ricorrere ad una terapia farmacologica per contrastare i disturbi del sonno?
Risponde il dottor MASSIMILIANO DIECI, Psichiatra
Le terapie per l’insonnia comprendono sia approcci psicologici, come la terapia cognitivo comportamentale, sia approcci farmacologici come le Benzodiazepine, ma anche farmaci diversi come alcuni antidepressivi e alcuni antipsicotici. La terapia farmacologica dell’insonnia è frequentemente gestita con ricette fai da te, di conseguenza spesso si commettono errori gravi come l’utilizzo di benzodiazepine per periodi inadeguati.
Il Centro Medico Benvita si trova a Monza, in via Cavallotti 136, vicino al centro di Monza e facilmente raggiungibile sia da Milano, sia dalla Brianza. È possibile prenotare online le prestazione degli oltre 120 specialisti del poliambulatorio, cliccando su questo link.
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