Vince il turismo a chilometri zero Boom negli alberghi di Lombardia

Per il ponte tra il 25 aprile e il primo maggio vince il turismo a chilometri zero. Lo dicono i dati della Camera di commercio di Monza e Brianza, che registrano in provincia anche uno dei migliori dati regionali: in un anno +11,1% del settore alberghiero e ricettivo in un anno.
La corona ferrea al duomo di Monza
La corona ferrea al duomo di Monza

C’è il ponte? Quasi quasi vado in Lombardia. Crescono i numeri del turismo in Regione durante il ponte del 25 aprile e del Primo maggio: vincono le scelte a chilometro zero, dicono i dati della Camera di commercio di Monza e Brianza, che comunque prevede un giro d’affari per questi giorni da 240 milioni di euro.

«La Lombardia raggiunge proprio in questo ponte i vertici nelle scelte degli italiani in vacanza: è seconda dopo la Toscana, oltre un terzo a casa di amici e parenti per contenere il budget. Molti i lombardi in partenza in agenzia, in lieve calo dallo scorso anno, per una spesa di 150 milioni».

In Lombardia le strutture ricettive vanno contro corrente: si tratta complessivamente di circa 3.500 imprese attive nel settore alloggio, tra B&B e alberghi tradizionali, che aumentano rispetto allo scorso anno del +2,9%. Milano è prima in Lombardia per numero di imprese nel settore dell’alloggio (944), Monza e Brianza cresce di più (in un anno +11,1%). Anche le imprese legate ai servizi di ristorazione in Lombardia fanno registrare +2,1% tra il I trimestre 2012 e il I trimestre 2013; si tratta di oltre 48mila attività, di cui 15.710 a Milano (+3,2%) e più di 3 mila a Monza e Brianza (+1,9%).

È quanto emerge da stime e elaborazioni della Camera di commercio di Monza e Brianza e della Camera di commercio di Milano su dati Registro Imprese, Federalberghi, Istat, Isnart – Unioncamere 2012 e da un’indagine con le agenzie di viaggio ad aprile 2013.