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Vimercate: un’altra super azienda hi-tech all’Energy park

In arrivo un'altra azienda di livello mondiale del settore hi-tech all'Energy park di Vimercate, nel nuovo Green Building.
Sviluppo e sostenibilitàall’Energy Park di Vimercate
L’Energy park di Vimercate ha un edificio in più

Il quartiere Torri Bianche attende una nuova aziende del settore hi-tech di fama mondiale, ma chi sarà? Il nome per il momento resta top secret, ma almeno la location è già nota. Sta sorgendo infatti giorno dopo giorno il GB04 nell’ex area Telettra.

Un palazzo denominato Green Building con grande attenzione all’impatto ambientale di circa 5mila metri quadri suddiviso su tre piani di proprietà della società Segro che, come ha spiegato il regional manager dell’impresa Mario Ferrone, «è in realtà l’ottavo edificio che stiamo realizzando in quest’area e per la sua edificazione ci stiamo affidando a Cospe Costruzioni. Quando tutto l’intervento sarà completato arriverà un’impresa del settore tecnologico di livello mondiale, che però che in questa fase non possiamo svelare, però possiamo dire che questo quartiere continuerà con la sua vocazione hi-tech».

I vicini in Energy Park

Infatti la quarta struttura in fase di ultimazione sorge a pochi metri di distanza da altre tre costruzioni, dove da anni esistono aziende del calibro di Micron. Giovedì mattina la Segro ha aperto le porte del cantiere e ha fatto fare un breve tour agli ospiti tra cui il progettista Paolo Garretti il vicesindaco Mariasole Mascia che ha tagliato il nastro di una bandiera tricolore, che si è stesa sulla facciata del building. Energy park, nasce a Vimercate il campus sostenibile del terziario su una superficie di 160mila metri quadri, dove sono già attivi diversi stabili. Il comparto persegue con particolare impegno ed attenzione gli obiettivi più ambiziosi riguardo alla sostenibilità ambientale.

Ognuno dei nuovi edifici si configura con una profondità del corpo di fabbrica di 22 metri, con un sistema di facciata a pannelli prefabbricati e con un sistema di involucro che prevede un isolamento a cappotto e una facciata ventilata in acciaio. Il dimensionamento delle finestrature è atto a garantire una buona qualità del fattore di luce naturale, pur mantenendo un’elevata protezione all’irraggiamento diretto.
Le facciate, hanno infatti un bilanciato rapporto tra parti opache e parti trasparenti con elementi interamente vetrati, concentrati in una parte altamente visibile degli edifici, che oltretutto ne rafforzano il carattere architettonico: gli atri di ingresso e le serre bioclimatiche. In questo modo è possibile raggiungere un equilibrio tra le esigenze di contenimento energetico estivo ed invernale, ed ottimizzare il contributo di illuminazione naturale. Un modo per dare ulteriore slancio e opportunità di lavoro in un’area, dove non viene consumato suolo vergine, ma riqualificato l’esistente.

Esattamente sette anni fa alla posa della prima pietra del GB01, che è stato il primo edificio griffato Segro, aveva partecipato l’ormai ex sindaco Paolo Brambilla sempre in compagnia dell’assessore Mascia. Il quartiere Torri Bianche diventa sempre più un’area non solo ecosostenibile, ma anche un polo aziendale di primissimo piano.