C’è un pezzo della Brianza che produce ai ventitreesimi Giochi olimpici invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud, che si sono aperti venerdì 9 febbraio. Casa Italia, la maison che farà da centro di gravità per le rappresentative azzurre, gli atleti, i dirigenti, gli ospiti e la stampa, è arredata da tavolini di alcune collezioni di Glas Italia, azienda di Macherio.
Casa Italia si trova all’interno del “Yongpyong Golf Club”, nel cuore dell’Alpensia Resort, centro nevralgico delle competizioni e delle cerimonie olimpiche ed è il risultato di un progetto che vuole valorizzare l’eccellenza italiana non solo nello sport ma anche nell’arte e nel design. Un edificio che, grazie alle ampie superficie vetrate, dà l’imnpressione a chi vi sta dentro di essere immerso nel parco circostante.
Non per niente il progetto dell’allestimento, che mira a presentare arredamenti e oggetti di design italiani, si chiama Prospectum, con l’obiettivo di presentare lo stile italiano a un pubblico internazionale, portando l’attenzione al concetto di prospettiva che tanta importanza ha avuto nella pittura italiana e che è un modo per guardare il mondo.
La casa si apre con un grande ingresso dominato dal camino e si sviluppa poi in diversi ambienti con arredamenti, installazioni, fotografie e oggetti di design. Dallo spazio centrale si diramano altri locali: il bar, il ristorante, la terrazza.
È la prima volta che Glas Italia è protagonista per un evento olimpico. Glas Italia è il marchio di design della vetreria Industria vetraria Emar di Macherio e della vetreria Giannobi di Seregno. È specializzata nella lavorazione del cristallo e del vetro per specchi, mobili, complementi d’arredo, mensole, librerie, porte, tavoli e tavolini.
Il gruppo ha un centinaio di dipendenti e fattura venti milioni di euro l’anno. Le esportazioni interessano i due terzi della produzione. L’azienda è presente in oltre cento paesi: i mercati di maggiore rilevanza sono il Nord America, Israele, Cina, Francia e Regno Unito.