Monza: la start-up per il welfare aziendale che unisce tecnologia, cultura e territorio

Davanti a una platea di oltre 50 professionisti del settore a Monza si è svelata “WelfAIre”, start-up per il welfare aziendale.
Monza presentazione WelfAIre
Monza presentazione WelfAIre

Una piattaforma digitale per una nuova esperienza di welfare aziendale, una start-up innovativa benefit dedicata allo sviluppo delle iniziative per migliorare la qualità del tempo dei dipendenti. Davanti a una platea di oltre 50 professionisti del settore si è svelata “WelfAIre” sviluppata con Linea Aziende, la divisione di Agenzia Generale di Monza Largo XV Aprile, dedicata all’erogazione di servizi assicurativi ed di welfare per le aziende.

Monza: la start-up per il welfare aziendale, il debutto di WelfAIre

Al debutto ufficiale al Saint Georges Premier di Monza giovedì erano presenti imprenditori, HR manager, addetti ai lavori. In programma il workshop “Welfare tutti felici e contenti”, moderato da Cristiano Puglisi, direttore de Il Cittadino Monza e Brianza, media partner dell’evento.

Monza presentazione WelfAIre
Monza presentazione WelfAIre

«Oltre l’83% dei lavoratori in Italia ritiene importante l’introduzione o il potenziamento del Welfare nelle loro aziende. Un dato che se da una parte fa comprendere quanto sia cresciuta l’attenzione su questo tema dall’altra fa capire quanti e quanto grandi siano gli ambiti di miglioramento», ha analizzato commentando i dati dell’ultima indagine Censis proprio in tema di benessere in azienda.

Monza: la start-up per il welfare aziendale, «lavorato con panel di aziende diverse ma con problematiche comuni»

Monza presentazione WelfAIre
Monza presentazione WelfAIre

Sara Re, Ceo & Founder di WelfAIre, approfondito il tema sotto una prospettiva inedita: «Quando parliamo di welfare dobbiamo ricordarci che parliamo innanzitutto di persone e dei loro reali bisogni: i lavoratori con le loro famiglie, gli imprenditori con i loro sacrifici e tutta quella rete di esercizi commerciali di prossimità che circonda l’azienda. Per mesi abbiamo lavorato con un panel di aziende del territorio, diverse per dimensioni e settore per capire quali fossero le problematiche comuni che sono fondamentalmente di tre tipi: culturale, le persone non sanno ancora come sfruttare al meglio il welfare per mancanza di informazioni o barriere linguistiche; territoriale, i servizi sono troppo distanti da dove i lavoratori vivono, rendendone difficile l’accesso. Infine c’è un tema tecnologico, le piattaforme che sono in uso non sono per nulla in linea con quelle moderne e comunque troppo difficili da usare».

Monza: la start-up per il welfare aziendale, piattaforma digitale per integrare servizi

«Siamo interessati a fornire un’esperienza, non a vendere prodotti – ha premesso Pietro Fortunato, marketing director di WelfAIre – per questo abbiamo sviluppato una piattaforma digitale capace di integrare servizi da community come recensioni di prodotti e servizi, segnalazione di posti da convenzionare, help desk per avere in tempo reale tutto l’aiuto disponibile. Il tutto con interfaccia social che ciascuno sa utilizzare».

L’evento è stato possibile grazie al contributo di Linea Aziende, la società di Agenzia Generale di Monza Largo XV Aprile dedicata proprio al mondo assicurativo per imprese e imprenditori, che per la piattaforma offrirà prodotti esclusivi per la salute.

«Il welfare aziendale e la salute sono sempre su tutte le prime pagine – ha detto Andrea Mastrovito, direttore di Linea Aziende – I principali vantaggi sono una riduzione del costo del personale che può arrivare al 40% sugli importi lordi erogati, una consistente riduzione del cuneo fiscale e la deducibilità delle spese sostenute».

Monza: la start-up per il welfare aziendale, il ruolo sociale

A favorire lo sviluppo della piattaforma tecnologica ancora una volta saranno le persone: «Insieme alla nuova interfaccia e i relativi servizi, introduciamo due nuove figure: Welfare coach e Community manager – ha sottolineato ancora Fortunato il primo ha il compito di guidare il lavoratore che lo richiede nella scelta dei servizi migliori in funzione dello stile di vita suo e della sua famiglia; il secondo ha lo scopo di sviluppare e monitorare le differenti comunità ed intervenire a supporto in caso di richiesta di nuove convenzioni, risoluzione problemi».

Infine, il ruolo sociale dell’iniziativa a cui si affiancherà un’associazione territoriale guidata da Mauro Califano, HR Director di Rodacciai: «L’associazione mira a implementare e ottimizzare la cultura del welfare aziendale con l’obiettivo di ridurre le distanze tra datori di lavoro, lavoratori e entità sociali, adottando un approccio bottom-up che si avvale di una piattaforma di dialogo attiva, con strumenti di ascolto efficaci per fornire soluzioni personalizzate».