Un focus ampio sul lavoro al femminile. È il cuore del convegno che sabato 18 novembre porta gli Stati generali delle donne a Monza: “Il lavoro delle donne in Brianza. Si riparte!” per raccontare “quando l’innovazione e il coraggio fanno la differenza”. Appuntamento al Polo istituzionale della Provincia di Monza e della Brianza, in via Grigna 13, a partire dalle 9.
L’iniziativa è organizzata dagli Stati Generali delle Donne, Economia e Territorio, Monza Brianza e patrocinata da Provincia Mb e Comune di Monza.
Diverse le ospiti attese: Martina Sassoli, assessore Pari Opportunità̀ Comune di Monza, le onorevoli Maria Stella Gelmini e Daniela Gasparini, l’eurodeputata Lara Comi, la consigliera regionale Laura Barzaghi, Melina Martello, presidente del consiglio comunale di Brugherio e membro degli Stati Generali Monza e Brianza, Francesca Pontani (Stati Generali Mb). Poi il presidente della Provincia Roberto Invernizzi, sindaci e sindache, imprenditori e imprenditrici, politiche e politici del territorio, l’artista Giuseppe Veneziano.
Il convegno si propone di promuovere la realizzazione degli Stati Generali delle Donne focalizzando l’attenzione sul lavoro femminile anche attraverso la premiazione di nove imprenditrici e libere professioniste del territorio “che hanno dimostrato coraggio e forza nell’affrontare una situazione congiunturale molto difficile e contribuito allo sviluppo innovativo del lavoro”, spiega la presentazione. Spaziando dal Corteo Storico di Monza, alle invenzioni, alla Brianza solidale.
Uno dei temi all’ordine del giorno è il “Passaggio in Rosa”, analizzato dalla ricerca “TOP 500 +” condotta dal Centro Ricerche Imprese di Famiglia (Cerif) e pubblicata a dicembre 2016 con il Cittadino, che rivela il trend di una massiccia presenza femminile nelle aziende a conduzione familiare in Brianza. Partendo dai dati forniti dalla ricerca, la platea proverà̀ a capire da dove ripartire e come un maggior numero di donne possa accedere al mercato del lavoro.
“Saranno presentate le politiche di conciliazione e lavoro previste dalla Regione Lombardia; le politiche per far ripartire le imprese sul territorio di Monza e Brianza; le sfide dell’industria 4.0 vista al femminile; lo smartworking e le politiche europee per il lavoro femminile; le analisi aggiornate di donne e imprese in Brianza”, continua la presentazione.
Protagonista anche il Patto delle donne, il percorso documentato di intervento sul territorio per creare nuova occupazione femminile nell’ambito dello sviluppo economico e occupazionale italiano.
“Scopo principale del movimento in Brianza è la creazione di una rete di donne politiche, imprenditrici e libere professioniste per progettare azioni concrete sul territorio e proporre delle soluzioni per costruire un documento finale da presentare al Governo per i Patti siglati con le regioni e le città d’Italia per creare lavoro e nuove imprese al femminile”, conclude.