L’unione delle Bcc fa la forza Carugate e Inzago ci provano

Le banche di credito cooperativo hanno numerosi sportelli (e clienti) anche in provincia di Monza e Brianza. Carugate e Inzago hanno avviato un percorso per arrivare «a un nuovo e unico soggetto bancario» capace di una raccolta di 1,8 miliardi l’anno e quasi 60mila clienti.
Una filiale della Bcc
Una filiale della Bcc

Un nuovo soggetto bancario capace di quasi sessantamila clienti e di una raccolta prossima a 1,1 miliardi di euro l’anno. Sono solo alcuni dei numeri di indubbio rilievo che potrebbero essere il frutto dell’unione delle banche di credito cooperativo di Carugate e di Inzago. I due istituti hanno infatti formalizzato e reso noto «l’avvio di un percorso di valutazione circa l’opportunità di sviluppare un’aggregazione». Sia Carugate che Inzago hanno numerosi interessi (e clienti) in provincia di Monza e Brianza. I consigli di amministrazione delle due Bcc hanno già dato il via libera e l’operazione è in corso per consentire «al nuovo soggetto bancario di presidiare con basi ancora più solide una vasta zona che coprirà numerosi comuni della province di Milano, Monza e Brianza, Lodi, Lecco, Como, Bergamo e Cremona».

La Bcc di Carugate è nata nel 1953, conta oltre quarantamila clienti, 6.091 soci, 231 dipendenti e 27 sportelli. Nel 2011 la raccolta si è attestata a 1 miliardo 66milioni, gli impieghi sono stati 915 milioni, mentre l’utile di esercizio è stato di 5,35 milioni con un patrimonio netto a 166 milioni. Bcc Inzago, invece, è stata fondata nel 1898 e oggi ha uan base di 6.699 soci, sedicimila clienti, 103 dipendenti occupati in 17 sportelli. Nel 2011 la raccolta si è fermata a 730 milioni, gli impieghi a 558. Il patrimonio netto ammonta a 91 milioni e l’utile di esercizio è stato di 4,7 milioni.