Lavoro, l’intelligenza artificiale tra fascino e inquietudine nel talk di Confartigianato

"ConfartigianaTALK– Ne parliamo in 60 minuti" di Apa Confartigianato ha inaugurato il ciclo di incontri parlando di intelligenza artificiale.
Confartigianato Talk Intelligenza artificiale
Confartigianato Talk Intelligenza artificiale – foto Fabrizio Radaelli Fabrizio Radaelli

L’intelligenza artificiale sta conquistando sempre più importanza nelle nostre vite. Ma l’essere umano saprà sicuramente gestirla nella maniera migliore. Forse. Il dubbio è rimasto al pubblico del primo dei cinque appuntamenti del ciclo “ConfartigianaTALK– Ne parliamo in 60 minuti”.
L’iniziativa, promossa da Apa Confartigianato Imprese in collaborazione con A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie, intende esaminare temi di grande attualità in un tempo prefissato.

Lavoro, l’intelligenza artificiale tra fascino e inquietudine nel talk di Confartigianato: il libro di Mauro Crippa, dibattito condotto da Roberto Poletti

La serie è stata inaugurata da un incontro dedicato al libro «Umano, poco umano», scritto da Mauro Crippa, direttore generale dell’informazione e della comunicazione Mediaset, con Giuseppe Girgenti, docente alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Confartigianato Talk Intelligenza artificiale - foto Fabrizio Radaelli
Confartigianato Talk Intelligenza artificiale – foto Fabrizio Radaelli

Al dibattito, condotto dal giornalista Roberto Poletti, ha preso parte Matteo Flora, imprenditore e docente in Corporate Reputation & Business Storytelling, in CyberSecurity e in Data Driven Strategies. Gli interventi dei tre addetti ai lavori hanno comunque evidenziato come la rivoluzione silenziosa dovuta all’affermarsi dell’intelligenza artificiale abbia già provocato grandi cambiamenti. E molti altri ne innescherà, anche perché si evolve e migliora molto più velocemente dell’intelligenza umana. Le prossime fabbriche, per esempio, saranno diverse dalle attuali. E molti professionisti dovranno reinventare completamente la propria attività.

«Nella Silicon Valley – ha spiegato Flora – si scommette su quando un’azienda con un solo dipendente riuscirà a fatturare un miliardo di dollari».

Confartigianato Talk Intelligenza artificiale - foto Fabrizio Radaelli
Confartigianato Talk Intelligenza artificiale – foto Fabrizio Radaelli

Lavoro, l’intelligenza artificiale tra fascino e inquietudine nel talk di Confartigianato: la rivoluzione è iniziata, tra giornalisti digitali e algoritmi

La rivoluzione è già iniziata e la maggior parte della gente, probabilmente, non se n’è nemmeno accorta. Ma i rischi legati all’impatto di questa inquietante «novità» nella vita delle persone normali, comunque, esistono. E pure il sottotitolo del libro di Crippa e Girgenti, «Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale», è decisamente indicativo.

In Spagna, intanto, c’è una trasmissione condotta da una giornalista digitale. E poi sono una realtà le trasmissioni radiofoniche gestite da conduttori digitali: «Tu sei convinto di dialogare con una persona – ha specificato Crippa – e invece stai parlando con un robot».

Grandi imprese, quando si tratta di assumere nuovo personale, nella fase di preselezione si affidano già a un algoritmo, sempre più padrone in incognito delle nostre vite. Ma si può anche continuare a pensare con la propria testa. «La cultura – ha specificato Girgenti – deve formare uomini liberi, coscienze libere e pensiero critico. Tutto questo l’intelligenza artificiale non lo può fare»