Da Banca Valsabbina un nuovo strumento a sostegno delle imprese. Dopo il piano da 500 milioni a sostegno di quelle che lavorano con la pubblica amministrazione, varato a novembre, dall’istituto bresciano arrivano due nuovi strumenti, che potranno aiutare le imprese a conseguire gli obiettivi contenuti nel progetto del Governo “Industria 4.0” (utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate a internet; connessione tra sistemi fisici e digitali, analisi complesse attraverso l’utilizzo dei Big Data). Industria 4.0 prevede, tra le altre cose, importanti agevolazioni per le imprese, come l’Iperammortamento al 250% e la proroga del Superammortamento al 140%. L’Iperammortamento, in particolare, mira a incentivare gli investimenti nei comparti industriali 4.0, con l’aggiunta di tecnologie per l’agricoltura di precisione e per l’abbattimento dei consumi energetici.
Banca Valsabbina ha deliberato l’istituzione del plafond da 20 milioni di euro per la stipula dei mutui che le imprese potranno sottoscrivere per utilizzare tale agevolazione. Gli imprenditori possono effettuare l’acquisto fino al 30 giugno del 2018, a patto che l’ordine con il relativo acconto sia superiore al 20% e venga versato entro il mese di dicembre del 2017. «Con la nuova agevolazione istituita nel piano Industria 4.0 gli imprenditori hanno la possibilità di beneficiare di un bonus ammortamento pari al 250% della spesa effettuata – spiega Paolo Gesa, responsabile Divisione Business di Banca Valsabbina -. In questo modo le spese per l’acquisto di beni previsti dal piano saranno ammortizzabili negli anni successivi, per un importo pari al 250% del loro valore. Per fare un esempio concreto, ha proseguito Gesa, il bene acquistato a 1.000 euro potrà essere ammortizzato per un importo di 2.500 euro. I due nuovi prodotti, ha concluso Gesa, sono disponibili alle medesime condizioni anche per le operazioni di superammortamento al 140%, che Banca Valsabbina già sosteneva con un apposito plafond».