«In Italia la disoccupazione giovanile è un’emergenza gravissima, che ha raggiunto il tasso del 36%. Accanto a questo problema c’è quello della dispersione scolastica. La collaborazione che abbiamo avviato con Auchan vuole intervenire su questi due fronti». Così Davide Bartesaghi, amministratore delegato della cooperativa sociale In-Presa che a Carate Brianza forma e orienta al lavoro ragazzi in età di obbligo formativo, annuncia il progetto che offre ai ragazzi una formazione su un luogo di lavoro reale, in un’ottica di vera alternanza scuola-lavoro.

Ragazzi come Massimo Colombo, 16 anni, di Brugherio, che nelle due scuole che aveva cercato di frequentare prima di scoprire In-Presa, stava più in corridoio che in classe. «Deluso e arrabbiato, quando mesi fa è arrivato da noi – racconta Chiara Frigeni, coordinatrice dell’alternanza scuola-lavoro per In-Presa – ci ha detto: “Da grande voglio fare il panettiere”. E ad In-Presa, Marco ha ritrovato stimoli e sicurezza, si è sentito sostenuto e valorizzato. Oggi è il primo studente che in tre anni parteciperanno allo stage all’Auchan di Monza grazie al sostegno della Fondazione Auchan per la Gioventù: Claude Vaugeois, il referente, martedì ha consegnato a In-Presa l’assegno simbolico di 12.255 euro che servirà per sostenere il percorso formativo dei ragazzi.

Seguito da un tutor, Massimo si sta sporcando le mani di farina nel laboratori di panetteria e pasticceria dell’ipermercato. Si sta specializzando nelle pizze. Ed è contentissimo: «Sto cercando di seguire tutti i consigli che mi vengono dati per migliorare. Ora andare a scuola mi piace», assicura. Nei prossimi mesi altri quattro ragazzi ripeteranno la sua esperienza.

«L’alternanza scuola lavoro – continua Frigeni – è una modalità particolarmente efficace per ragazzi in situazione di dispersione scolastica, per giovani iposcolarizzati, o non motivati a proseguire».

Il progetto ,“Formare al lavoro: dalla dispersione all’occupazione”, ha l’obiettivo finale di renderli “assumibili”, fornendo loro le competenze richieste dal mondo del lavoro.

«Per il nostro ipermercato – così Massimo Petrocelli, direttore Auchan di Monza – questo progetto rappresenta un’opportunità concreta per essere più vicini ai nostri clienti, in termini di sostegno della comunità locale».
«Un’iniziativa positiva e originale che deve fare scuola. L’occupazione giovanile ha bisogno di un rinnovato protagonismo delle imprese, proprio come quello messo in campo da Auchan» ha detto l’assessore alle Attività produttive di Monza, Carlo Abbà, venuto in Auchan per congratularsi con i promotori dell’accordo.