Il call center perde un appalto, 54 lavoratori in bilico a Concorezzo

La denuncia della Cgil per 54 lavoratori della Network Contacs di Comcorezzo che rischiano il posto d lavoro.
Call center - Image by Freepik
Call center – Image by Freepik

Da due settimane 54 lavoratrici e lavoratori della sede di Concorezzo di Network Contacts vivono con la paura di perdere il proprio posto di lavoro perché Mediobanca assegnerà le attività ad altri fornitori di servizi senza rispettare norme e prassi del settore delle telecomunicazioni e le leggi che prevedono l’applicazione della clausola sociale”.

Call center, 54 lavoratori in bilico a Concorezzo: la denuncia della Cgil

È la denuncia lanciata nei giorni scorsi dalle segreterie territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e dalla Rsa Network Contacts, un’importante azienda di Customer Care in outsourcing con sede a Concorezzo. I 54 dipendenti che attualmente sono impegnati sulle attività di call center collegate a Mediobanca sono a rischio di licenziamento dopo che dal 1 di settembre questo servizio passerà in appalto ad altre aziende.

Call center, 54 lavoratori in bilico a Concorezzo: «L’azienda non sta applicando la clausola sociale»

«Noi come Network Contacts lavoriamo in un call center in outsourcing quindi abbiamo tanti appalti e committenti – spiega Massimiliano Pavan della Segreteria SLC CGIL Monza e Brianza e Rsa – In tutto sono 4, 5mila i dipendenti e su Concorezzo siamo circa 150. Sul sito brianzolo abbiamo diverse attività di assistenza bancaria, tra queste quelle di Mediobanca appunto. Questa ha però comunicato la disdetta all’azienda per affidare l’attività ad altri fornitori. Solitamente quando c’è un cambio d’appalto abbiamo una normativa, la “clausola sociale” che prevede il passaggio al nuovo fornitore a parità di condizioni economiche. L’azienda però non sta procedendo in questo senso e quindi con il passaggio dei lavoratori dall’azienda che perde l’attività alle aziende subentranti a parità di condizioni economiche normative. Delle tre aziende che subentreranno nel servizio solo una ha dato la disponibilità ad assumere un numero veramente esiguo di lavoratori».

Call center, 54 lavoratori in bilico a Concorezzo: richiesta di attenzione e sciopero

I sindacati si sono già mobilitati per portare la questione all’attenzione delle istituzioni: «Si è svolto un incontro sindacale a cui Mediobanca non ha partecipato – prosegue il rappresentante sindacale – Abbiamo inviato le opportune comuncazioni Regione Lombardia, Ministero del Lavoro e Ministero delle imprese e del Made in Italy, con l’azienda Mediobanca in copia. Ma non abbiamo avuto riscontro da parte di Mediobanca. Abbiamo quindi ideciso di predisporre due giornate di sciopero. La prima azione si è tenuta mercoledì e ha avuto un’adesione praticamente al 100%, le prossime le andremo a calibrare».