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Esselunga, mandato a Citigroup per esaminare le manifestazioni d’interesse

Bernardo Caprotti vende o no? Quello che è sicuro è che il consiglio di amministrazione della holding di controllo di Esselunga (Supermarkets Italiani) ha dato mandato alla banca d’affari Citigroup di esaminare le due manifestazioni di interesse arrivate dai gruppi Cvc e Blackstone.
Monza Esselunga viale Liberta
Monza Esselunga viale Liberta Fabrizio Radaelli

Bernardo Caprotti vende o no? Quello che è sicuro è che il consiglio di amministrazione della holding di controllo di Esselunga (Supermarkets Italiani) ha dato mandato alla banca d’affari Citigroup di esaminare le due manifestazioni di interesse non vincolanti arrivate dai gruppi Cvc e Blackstone.


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Quale sia lo scopo è tutto da decifrare. Secondo l’agenzia Ansa, l’incarico assegnato alla banca d’affari non sarebbe un mandato a vendere.
“Si tratterebbe più che altro di correttezza nei confronti dei due fondi dal momento che il patron del gruppo Bernardo Caprotti non sarebbe intenzionato a vendere. Non risultano poi esserci in campo altri gruppi come Walmart”.

Il quotidiano la Repubblica invece va oltre: il patron ultranovantenne Caprotti avrebbe deciso di vendere per evitare liti tra gli eredi nella gestione futura dell’azienda. ”Fonti finanziarie riferiscono di un ritorno d’interesse sia del colosso Usa Walmart, che dei francesi di Carrefour, due giganti che in passato avevano avvicinato Caprotti”. Sarebbero in attesa di vedere come evolve la situazione.