Vimercate, Monza e presto anche Milano. La marcia per la salvezza di Bames e Sem continua dopo il presidio della sede dell’amministrazione provinciale di Monza nella giornata di lunedì 23 settembre 2013. Martedì 1 ottobre i dipendenti della ex Ibm ed ex Celestica saranno a Milano, davanti alla se del consiglio regionale dove sperano di incontrare il presidente lombardo, Roberto Maroni. Per favorire questo incontro sta lavorando anche il numero uno provinciale Dario Allevi che nel corso del presidio ha ribadito la vicinanza sua e di tutta l’amministrazione provinciale ribadendo che l’area dell’ex Ibm è e deve restare industriale, così come espresso a chiare lettere anche dal Comune di VImercate. Durante il presidio non sono mancate tensioni quando un gruppo di dipendenti ha manifestato l’intenzione di indirizzare il corteo verso l’abitazione dell’imprenditore Bartolini, proposito poi rientrato. Ancora una volta sono state chieste certezze per i 291 lavoratori Bames che il 22 ottobre vedranno scadere il periodo di cassa integrazione alla quale sono sottoposti anche 98 dipendenti di Sem. In quest’ultimo caso la cassa integrazione scade nel febbraio 2014. I sindacati sollecitano «l’inizio di un lavoro serio per evitare che nel sito di Vimercate vinca la logica della speculazione edilizia, e si faccia un vero percorso di re-industrializzazione che dia anche delle risposte occupazionali ai lavoratori».
Dopo Vimercate e Monza, Milano Bames in marcia per la salvezza
Momenti di tensione durante il presidio davanti alla sede della provincia di Monza quando un gruppo di lavoratori ha proposto di volersi recare in corteo verso l’abitazione del proprietario di Bames e Sem Vimercate.
