Crisi energetica: imprenditori a convegno con Intesa Sanpaolo

Imprenditori a convegno con Intesa Sanpaolo nella sede Assolombarda di Monza e Brianza in programma il 21 ottobre sulla crisi energetica.
giovanni gianni caimi
Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza di Assolombarda Fabrizio Radaelli

Crisi energetica: le origini, il contesto attuale, le misure governative e le soluzioni offerte a supporto delle imprese” è il tema del convegno di Intesa Sanpaolo nella sede Assolombarda di Monza e Brianza in programma il 21 ottobre, con la partecipazione di alcuni imprenditori del territorio per una riflessione sulla situazione congiunturale, alla luce dei rincari dei costi di energia e gas per l’illustrazione di misure concrete a sostegno del tessuto industriale locale.

Crisi energetica: chi interviene al convegno in Assolombarda

Alla presentazione dello scenario macro-economico da parte di Fabrizio Guelpa, responsabile Industry & Banking Research della direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo seguiranno gli interventi di Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano, Monza e Brianza per la Banca, che si focalizzerà sulle prospettive per l’economia del territorio e Fabrizio Pascazio, direttore commerciale imprese Milano, Monza e Brianza, con un intervento sulle soluzioni specifiche a supporto delle imprese nella transizione energetica. Segue un confronto sul perdurare della fase attuale che sta comportando significativi impatti anche sul sistema produttivo locale tra Pierluigi Monceri e gli imprenditori Gianni Caimi, Presidente della sede Assolombarda di Monza e Brianza e Ceo di Caimi Brevetti, Roberto Gavazzi, Ceo del Gruppo Boffi e del Gruppo De Padova, Norberto Panzeri, Ceo Panzeri Srl – Ricerca e Sviluppo.

Crisi energetica: “Le principali difficoltà”

Pierluigi Monceri, direttore regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo: “Le imprese del territorio nostre clienti risentono degli effetti della crisi energetica, risultando penalizzate dai rincari delle commodity. Sono infatti, l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime le loro principali difficoltà. È per questo che riteniamo doveroso sostenerle nelle esigenze di liquidità con misure straordinarie e stimolando allo stesso tempo nuovi investimenti volti ad aumentare l’indipendenza energetica e accrescere l’utilizzo di energie rinnovabili. Continueremo a offrire ogni forma di supporto alla progettualità facendo leva sulla spiccata capacità di innovazione delle nostre aziende, che si distinguono anche per la buona propensione a brevettare, elemento che colloca il distretto della Metalmeccanica strumentale di Milano e Monza al primo posto in Italia con una quota di 26 brevetti green”.