Brianza, pensionati sul piede di guerra: volantinaggi e assemblee «per non essere spremuti»

I pensionati della Brianza sono sul piede di guerra: volantinaggi e assemblee per il diritto alla salute e a non essere «utilizzati come un bancomat».
Sempre più soldi nelle banche brianzole
Soldi

Non è una novità: nel senso che le organizzazioni sindacali dei pensionati anche in passato hanno accusato i Governi in carica di utilizzare appunto i pensionati come una specie di bancomat, un mezzo per reperire le risorse necessarie al funzionamento dell’apparato pubblico e per sostenere il traballante bilancio dello Stato.

Brianza, pensionati sul piede di guerra: «Non siamo un bancomat»

Una «filosofia» che, secondo la Cgil, L’Esecutivo attuale non ha abbandonato. Anzi. «Il Governo deve rivalutare le pensioni, non deve fare cassa con i pensionati per sanare le cartelle fiscali non pagate» si afferma nei volantini che lo Spi Cgil Monza Brianza sta distribuendo nei mercati e nelle piazze dei Comuni brianzoli.

Brianza, pensionati sul piede di guerra: il tema della salute

I motivi della protesta sono chiari, cioè «per ristabilire i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione, per il diritto al lavoro, il diritto alla casa e all’istruzione pubblica, per il fondamentale diritto alla salute».
E sul sempre delicatissimo tema della salute, e in particolare sulle Case della Comunità, il sindacato dei pensionati fa notare come «il 26 ottobre sia stata inaugurata la Casa della Comunità di Lentate sul Seveso. La Casa della Comunità che servirà i Comuni di Lentate, Barlassina, Lazzate, Misinto, Cogliate e Ceriano Laghetto, nel pieno delle sue funzioni prevede al proprio interno servizi sanitari che potrebbero risolvere molti bisogni di cura dei cittadini. Tali servizi, nonostante l’inaugurazione, non risultano essere presenti e non si conoscono né i tempi, né i modi di attuazione». La segnalazione arriva dalla Lega intercomunale Meda, Lentate, Barlassina dello Spi Cgil.

Brianza, pensionati sul piede di guerra: numerose assemblee

La mobilitazione non passa attraverso solo i volantinaggi: la struttura della Cgil che segue pensionate e pensionati, in questo periodo ha organizzato numerose assemblee nei Comuni per evidenziare le ragioni della protesta e presentare le proposte del sindacato per un fisco più equo, per una sanità e una scuola pubbliche e, ovviamente, per le pensioni, che negli ultimi mesi hanno perso potere d’acquisto per effetti di un’inflazione tornata galoppante. Un termine, quest’ultimo, che sembrava ormai passato nel dimenticatoio. E invece no, purtroppo.

Brianza, pensionati sul piede di guerra: le date sul territorio

Un’ assemblea si è svolta lunedì scorso a Monza al Centro civico di viale Libertà. Altre sono in calendario martedì 14 novembre a Carnate (ore 14-16, Centro sociale anziani di via Banfi 2), mercoledì 15 ancora a Monza (14.30, sala conferenze Centro civico San Rocco) e giovedì 16 a Bernareggio. In questo caso l’appuntamento è fissato dalle 10 alle 12 al Gruppo anziani Bernareggio di via Dante 1.

Brianza, pensionati sul piede di guerra: il 14 novembre seminario su delega fiscale e Legge di bilancio

Inoltre, nella mattinata del 14 novembre, a Monza è previsto un seminario di approfondimento sulla delega fiscale e sulla Legge di bilancio 2024. L’incontro è in programma a partire dalle 9.15 alla Camera del Lavoro in via Premuda 17. Interverranno Angela Mondellini, segretaria Cgil Lombardia, già segretaria generale Cgil Monza Brianza e Walter Palvarini, segretario generale Cgil Monza Brianza. Chiuderà i lavori Anna Bonanomi, segretaria generale Spi Cgil Brianza.