Bames Sem, martedì di protesta Dipendenti a Monza in Provincia

Tornano a protestate i dipendenti della Bames/sem di Vimercate. Martedì 29 aprile attueranno un presidio davanti la sede della Provincia di Monza e Brianza in via Tommaso Grossi a Monza in occasione dell’incontro del tavolo istituzionale chiesto e sollecitato per fare il punto sulla loro situazione.
L’ultimo presidio a Monza dei dipendenti Bames Sem
L’ultimo presidio a Monza dei dipendenti Bames Sem

Tornano a protestate i dipendenti della Bames/sem di Vimercate. Martedì 29 aprile attueranno un presidio davanti la sede della Provincia di Monza e Brianza in via Tommaso Grossi a Monza in occasione dell’incontro del tavolo istituzionale chiesto e sollecitato per fare il punto sulla loro situazione. Nei giorni scorsi, attraverso la rsu, avevano scritto anche al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro del Lavoro Poletti chiedendo attenzione e lavoro.

“Siamo i lavoratori delle società Bames s.r.l.(Bartolini After Market Electronic Service ) e della Sem s.r.l.(Services for Electronics Manufacturing) di Vimercate (MB) ex-gruppo “Bartolini Progetti”; che a seguito del fallimento delle nostre ditte, fra ottobre e dicembre 2014, verremo tutti posti in mobilità (circa 400 lavoratori) e quindi perderemo definitivamente in nostro posto di lavoro. Eravamo dipendenti di Celestica Corp. e prima ancora eravamo la parte produttiva italiana di IBM Corporation, un colosso dell’elettronica che certamente non ha bisogno di presentazione, per anni siamo stati un sito produttivo ICT di eccellenza della Brianza e dell’Italia, la cosiddetta “Silicon Valley” d’Italia.

Molti dei lavoratori rimasti in azienda e coinvolti dal fallimento hanno un’età superiore ai 50-55 anni e con oltre 35 anni di servizio, per cui a seguito della “Legge Fornero” hanno subito l’allungamento “dell’età lavorativa” e quindi l’impossibilità di accedere al pensionamento: siamo senza lavoro, ed economicamente provati; …….e quando saranno terminati gli ammortizzatori sociali, che succederà a coloro che non saranno in pensione e, nonostante le diecine e decine di “curriculum vitae” inviate non avranno trovato un nuovo lavoro?. Come politici avete la responsabilità ed il dovere di risolvere positivamente questo problema: nessun lavoratore deve essere lasciato da solo, senza reddito e senza speranza.

Cerchiamo, vogliamo un Lavoro Dignitoso, che ci ridia autostima e fiducia in noi stessi. Siamo lavoratori e lavoratrici con un grado di cultura medio alto (molti sono diplomati e laureati); abbiamo un’ ottimo bagaglio professionale sia nell’hardware che nel software, vogliamo ripartire, abbiamo ancora tanto da dare! Siamo disponibili a collaborare per eventi importanti (es. Expo 2015), oppure svolgere attività presso le pubbliche amministrazioni che recuperando ritardi burocratici possano rendere più semplice ed efficace il rapporto tra le Istituzioni ed il cittadino. Come dipendenti Ibm siamo stati i primi a creare, ed a far nascere la Silicon Valley del Vimercatese.Ultimamente nei nostri laboratori sono stati sviluppati alcuni prodotti, che attendono solo imprenditori che credano in questi prodotti, li industrializzino e li lancino sul mercato.

Non vogliamo che tutto ciò vada perso. La nostra fabbrica Bames/Sem non deve diventare l’ennesima area industriale dismessa della Brianza e della Lombardia!”