Una delegazione in rappresentanza di dodici studi di architettura statunitensi a caccia di artigiani brianzoli del settore arredo e complementi di lusso. I professionisti made in Usa provengono da New York, Atlanta, Miami, Memphis, San Francisco e sono stati invitati da Confartigianato per incontrare 23 aziende lombarde specializzate.
La missione di incoming è stata organizzata da APA Confartigianato Milano-Monza in collaborazione con ICE-Istituto nazionale per il commercio estero e Camera di Commercio di Monza, per sviluppare nuove opportunità di business per l’export italiano del settore.
La prima sessione di incontri si è svolta lunedì 13 marzo in Villa reale, per essere seguita il giorno dopo dalla visita nelle sedi di alcune aziende coinvolte.
L’evento si inserisce nel contesto dell’arredo lombardo contrassegnato dalla crescita del +11.3 in un anno del valore delle esportazioni di mobili “made in Lombardia” verso gli Stati Uniti: un valore di quasi i 250 milioni di euro e secondo posto sul podio nazionale per export di settore nel mercato USA.
«Il mercato americano ha confermato di apprezzare la qualità e l’originalità della manifattura made in Italy e, oggi più che mai, rappresenta per noi una sfida importantissima – ha dichiarato il presidente di APA Confartigianato, Giovanni Barzaghi – I risultati raggiunti nel 2016 dimostrano che anche i piccoli e medi imprenditori hanno ormai imparato a guardare con fiducia ai mercati stranieri e a non temere la concorrenza globale. E il settore del legno arredo è certamente uno dei più valorizzati dagli acquirenti d’oltreoceano: la Provincia di Monza è al primo posto a livello regionale per esportazione di mobili in USA e rappresenta oltre il 46% dell’export di settore. La nostra Associazione intende sfruttare appieno questo clima per favorire lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese e, a questo scopo, siamo già attivi con diverse iniziative per portare le eccellenze della PMI su mercati sempre nuovi: Turchia, Russia, Germania, Canada, Lituania».
«Per il 2017 le prospettive degli imprenditori e la dinamica dell’economia del territorio saranno influenzate dai nuovi scenari internazionali, eppure ancora una volta gli ordini esteri e la quota di produzione riservata alle esportazioni dimostrano che la Brianza e le sue imprese hanno come orizzonte di riferimento il mondo. Solo nei primi nove mesi dello scorso anno il nostro territorio ha esportato per 6,7 miliardi di Euro e ci sono più di 700 imprese all’estero controllate da aziende della Brianza. Da questi elementi dobbiamo partire per elaborare una strategia di sviluppo e di competitività a lungo termine per le nostre imprese, a partire da quelle artigiane che rappresentano il tessuto produttivo della Brianza», ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.