Acsm-Agam e Aeb-Gelsia Via al progetto di fusione

Verso la nascita di un supergruppo delle multiutility nei settori energia e ambiente. Il «progetto di aggregazione industriale e societaria» comunicato dalle società di Monza e Como, e Seregno. L’incarico di Financial Advisor a Banca Profilo spa.
Roberto Colombo, presidente di Acsm Agam
Roberto Colombo, presidente di Acsm Agam

Prove di matrimonio tra Acsm Agam di Monza-Como e Aeb-Gelsia di Seregno. Se il «progetto di aggregazione industriale e societaria» annunciato a Borsa praticamente chiusa nel tardo pomeriggio di martedì 21 gennaio, dovesse andare in porto allora dall’unione potrebbe nascere un supergruppo nel campo delle multiutility che spazia dalla termovalorizzazione alla gestione ambientale, dalla gestione del calore alla vendita del gas, forte di quasi 500mila clienti attuali. Il 2012 di Acsm Agam si è chiuso con 258 milioni di ricavi delle vendite, il valore della produzione di Aeb-Gelsia nello stesso anno è stato superiore ai 275 milioni. L’annuncio è stato dato congiuntamente dai due consigli di amministrazione guidati da Roberto Colombo (Acsm Agam) e Maurizio Bottoni (Aeb Gelsia).

«Il Gruppo Acsm-Agam e il Gruppo AEB-Gelsia simili per caratteristiche industriali e di business gestiti, operano in aree geografiche contigue e sono accomunati dal forte radicamento territoriale – si legge nella comunicazione – Questi presupposti sono alla base di una ipotesi di aggregazione che consentirebbe di valorizzare le rispettive presenze industriali nei settori dell’energia e dell’ambiente, in un’ottica di complessivo rafforzamento competitivo». Il progetto di aggregazione sarà sottoposto all’esame e alle decisioni dei soci. I due gruppi, intanto, hanno affidato un incarico congiunto a Banca Profilo spa come Financial Advisor del progetto di aggregazione.