Villasanta: Massimo Picozzi e le storie di detective in Villa Camperio

Continua a Villasanta la rassegna “Giallo & dintorni”: mercoledì 28 giugno ospite il criminologo Massimo Picozzi.
Lo psicologo Massimo Picozzi e la collaborazione con l’Ac Monza
Lo psicologo Massimo Picozzi e la collaborazione con l’Ac Monza

Continua a Villasanta la rassegna “Giallo & dintorni” promossa dalla biblioteca cittadina in collaborazione con la cooperativa Lo Sciame libri di Arcore e l’assessorato alla cultura. Mercoledì 28 giugno Massimo Picozzi, scrittore, criminologo e psichiatra, sarà ospite di una serata dedicata a dodici grandi storie investigative legate ad altrettanti celebri detective. E proprio “Detective. Storie di grandi sbirri e geniali investigatori” è il titolo del libro che lo scrittore presenterà al pubblico, introdotto da Martina Garancini. L’appuntamento è per mercoledì 28 giugno, alle 21, nel cortile di Villa Camperio.

Villasanta: Massimo Picozzi ospite di “Giallo & dintorni”

Un ospite d’eccezione per una rassegna che al suo debutto ha già conquistato il pubblico degli appassionati del genere e non solo. L’intervento di Picozzi, che ha collaborato con le forze dell’ordine durante le indagini per la strage di Erba, il delitto di Cogne e quello di Novi Ligure, sarà dedicato a gettare luce sulle storie degli investigatori, ricostruendone non solo le gesta ma anche provando a ripercorrere i dilemmi, i tormenti e i sacrifici. «Una originale quanto appassionante storia del crimine per una volta dalla parte del bene», spiegano gli organizzatori.

Il prossimo appuntamento con “Giallo & dintorni” è per il 6 luglio con Alice Basso che presenterà “Le Aquile della notte”.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.