Alberto Cartuccia Cingolani nella categoria A, riservata ai nati dal 2017 in avanti, e Raffaello Giannini nella categoria C, in cui erano in gara i nati tra il 2010 ed il 2013, si sono aggiudicati domenica 24 settembre a Seregno, sul palco de “L’Auditorium” di piazza Risorgimento, la quinta edizione del biennale concorso pianistico internazionale giovanile “Tributo a Elsa Pozzoli”, promossa dal Comune di Seregno e battezzata sabato 23 settembre, quale momento introduttivo della trentatreesima edizione del concorso pianistico “Ettore Pozzoli”, che partirà martedì 26 settembre. La giuria, presieduta da Massimiliano Motterle e composta anche da Alfonso Alberti, Alexei Volodin, Sofya Gulyak e Mattia Ometto, ha invece deciso di non assegnare il primo posto nella categoria D, che vedeva sfidarsi i nati tra il 2007 ed il 2009, mentre per la categoria B, aperta ai nati tra il 2014 ed il 2016, non erano presenti pianisti.
Concorso “Tributo a Elsa Pozzoli”: il dettaglio dei risultati
Cartuccia Cingolani, 6 anni, originario di Macerata, ha ricevuto anche il premio per la miglior esecuzione della raccolta di Ettore Pozzoli “Piccole scintille”, mentre a Raffaello Giannini, 12 anni, italiano che ha visto la luce a Bruxelles, è andato il riconoscimento per la miglior esecuzione della raccolta “Impressioni”, sempre di Pozzoli. Nella categoria C, Giannini ha preceduto nell’ordine il russo Deni Kokhanovskii, 13 anni, che ha beneficiato di un bonus di “Ricordi” per l’acquisto di materiale, e Patrizia Amane Di Lella, 13 anni, lecchese di Merate. Nella categoria D, detto della mancata assegnazione del primo posto, sul secondo gradino del podio è salito Mattias Antonio Glavinic, italocroato di 14 anni, mentre terze ex aequo si sono piazzate la serba Sara Jovic, 16 anni, premiata come miglior esecutrice di un brano della raccolta “Riflessi” di Pozzoli, e l’australiana Angela Jiayi Yin, 16 anni. La giuria ha infine attribuito un suo riconoscimento speciale a Carolina Orione, 16 anni, genovese.
Concorso “Tributo a Elsa Pozzoli”: i commenti delle autorità
«L’ultima edizione risaliva al 2018 -ha commentato in apertura il sindaco Alberto Rossi-, poi c’è stata la pausa dovuta al Covid. Riprendiamo con alcune novità: questa è la prima edizione dedicata ad Elsa Pozzoli, la sola figlia di Ettore e di Gina Gambini, scomparsa a 3 anni, ed è la prima che precede di pochi giorni il concorso intitolato ad Ettore Pozzoli. Immagino che, nell’impegno di didatta di Ettore, ci sia stato il desiderio di ritrovare nei giovani la scintilla di quella bambina persa». Dal canto suo, l’assessore alla cultura Federica Perelli ha definito emozionante «vedere i più piccoli sul palcoscenico», mentre Massimiliano Baggio, direttore del conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, parte della macchina organizzativa, si è detto «stupito della maturità dei bambini, che al pianoforte sembrano giganti».