Premio letterario Brianza: ecco la terzina finalista del ventennale

Sono Marco "Bambino" di Marco Balzano, “Resta solo la tua voce” di Alessandra Pagani e “Una casa di ferro e di vento” di Lorenzo Bonini e Paolo Valsecchi.
I finalisti del Premio Brianza 2025
I finalisti del Premio Brianza 2025

“Bambino” di Marco Balzano (Einaudi editore), “Resta solo la tua voce” di Alessandra Pagani (Morellini editore) e “Una casa di ferro e di vento” di Lorenzo Bonini e Paolo Valsecchi sono i tre romanzi finalisti del Premio letterario Brianza che quest’anno festeggia venti anni dalla sua prima edizione. La terzina finalista è stata scelta dalla giuria tecnica che in questi mesi ha letto e valutato una cinquantina di titoli di autori del territorio o che hanno scelto la Brianza (i cui confini spaziano anche nelle province di Como e Lecco) per ambientare i loro romanzi.

Ora la parola spetta ai cento lettori popolari dei gruppi di lettura del territorio. Fra pochi giorni riceveranno i volumi da leggere durante l’estate e valutare con un punteggio da 1 a 5. Solo durante la premiazione, fissata per sabato 25 ottobre alle ore 16, presso la sede di Assolombarda in via Petrarca sarà reso noto l’ordine di arrivo.

Premio letterario Brianza: la terzina e la storia del Novecento

«Abbiamo notato una forte tendenza a raccontare vicende familiari o personali inserite nella grande storia del Novecento – commenta Gianna Parri, presidente di Giuria – le due guerre mondiali, il regime fascista e la faticosa ripresa economica e democratica, hanno inciso nella vita del Paese e di ciascuno. Tanti autori, noti o esordienti, hanno sentito la necessità di inserire i loro personaggi a confronto con quegli eventi drammatici: è proprio davanti a certe scelte che si rivela la vera natura di una persona e ne rivela il carattere».

È il caso di “Bambino” di Marco Balzano che racconta la storia di Mattia, giovane triestino che entra nelle file degli squadristi lungo la frontiera più dilaniata d’Italia. Anche “Una casa di vento e di ferro” percorre quasi tutto il Novecento e ripercorre la storia della famiglia Badoni di Lecco, il capostipite Giuseppe, le sue figlie, l’impero creato nella lavorazione del ferro per la costruzione di ponti e strade ferrate e il dolore per la morte al fronte dell’unico figlio maschio al fronte. È di stretta attualità invece il romanzo “Resta solo la tua voce” anche se l’ispirazione arriva da un caso di femminicidio del 1992 che ricorda anche nel nome il tragico destino di Giulia Cecchettin. Il premio della critica, quello dedicato ai saggi e i racconti inediti saranno invece svelati durante la cerimonia di premiazione.

Premio letterario Brianza: come candidare un inedito

C’è ancora tempo fino al primo settembre per partecipare al premio inviando un proprio racconto inedito (massimo 6 cartelle) a tema libero a premio.letterariobrianza05@gmail.com. possono partecipare al premio tutti i cittadini italiani e stranieri di più di 16 anni. La mail deve contenere solo il racconto con il suo titolo. Una seconda mail con i dati dell’autore e i recapiti deve invece essere inviata a giannaparri@libero.it. Il racconto vincitore riceverà un premio in denaro e i migliori racconti saranno pubblicati in un’antologia del premio per celebrare i suoi 20 anni di storia.

L'autore

Il primo articolo a 13 anni e non ho più smesso. Al Cittadino dal 1992 ho scritto po’ di tutto con un amore incondizionato per Parco e Villa reale. Leggo molto e sono nella giuria del Premio Brianza.
Mi piace raccontare storie e possibilmente buone notizie. Le mie buone notizie sono i miei quattro figli e la nipotina!