Monza: stagione musicale di Fondazione Gualtiero Marchesi alla Reggia

Dalla fine di agosto a dicembre il Teatro di corte accoglie la prima edizione di una stagione musicale firmata dall'ente fondato dalla stesso chef.
Monza Teatrino villa reale
Monza Teatrino villa reale Fabrizio Radaelli

La sorpresa arriva alla fine di maggio e rimanda direttamente alla fine di agosto: sarà allora che il Teatro di corte della Villa reale di Monza ospiterà fino alla fine dell’anno la prima stagione di musica proposta in città dalla Fondazione Gualtiero Marchesi. Si tratta proprio dello chef che ha scritto la storia dell’alta cucina italiana e che, peraltro, è stato a lungo in predicato di aprire un ristorante proprio alla Reggia prima che fosse riaperta al pubblico nel 2014. Il cuoco nato a Milano nel 1930 e scomparso nella stessa città nel 2017 era d’altra parte notoriamente appassionato di musica e sua moglie, Antonietta Cassisa, era pianista e insegnante di pianoforte.

Monza: gli obiettivi della Fondazione Gualtiero Marchesi

La fondazione che porta il nome dello chef, d’altro canto, ha come obiettivo “valorizzare, promuovere e diffondere tutte le forme di arte quale elemento culturale caratteristico dell’Italia – includendo la cucina quale forma di arte nell’idea di bello e buono – e come fattore di crescita umana, civile e democratica”. Ed elenca, come traiettorie, “valorizzare i talenti italiani, aiutandoli a brillare sia in Italia che all’estero”, “accogliere artisti internazionali per arricchire il panorama culturale italiano”, “educare una nuova generazione di appassionati d’arte”.

In questi giorni la Fondazione Gualtiero Marchesi ha annunciato che, in collaborazione con il Consorzio Villa reale e Parco di Monza, sarà inaugurata “un’importante stagione concertistica, unendo musica, arte e cultura in un dialogo tra tradizione e innovazione. L’iniziativa celebra la riapertura del Teatro di Corte della Reggia di Monza, restituito al suo splendore originario, e offre un palcoscenico d’eccezione a giovani talenti internazionali”. La stagione è realizzata in partnership con il Global Impact Circle, “un’alleanza di prestigiose fondazioni tra New York, Berlino, Barcellona e Milano, progetto che sostiene artisti emergenti da tutto il mondo, valorizzando il patrimonio musicale italiano e internazionale”.

Monza: il calendario della stagione di Fondazione Gualtiero Marchesi

I concerti inizieranno a fine estate. Il 31 agosto, per essere precisi, una domenica, con una proposta al mattino alle 11 (concerto per famiglie) e una alle 18 (concerto Quartetto in festa), entrambi eseguiti da Alinde quartett&co. Due settimane dopo, il 14 settembre, replica dell’agenda per altri due concerti: uno per famiglie al mattino alle 11 e uno alle 18 per “giovani talenti”, entrambi nelle mani di Ama ensemble.

Si passa poi a ottobre, il 12 in particolare, con un concerto sempre per famiglie alle 11 e uno orchestrale alle 18 con la formazione Atalanta Fugiens, che eseguirà, si legge, “reperto dell’archivio della Villa reale”. Gli appuntamenti di ottobre in realtà raddoppiano: il Teatro di corte (che sta ancora aspettando il via libera definitivo per l’utilizzo), ospita il 19 il Trio Alvier composto da Julian Kainrath al violino, Petar Pejčić al violoncello, Dmytro Semykras al pianoforte per il concerto per famiglie alle 11 e uno come ensemble alle 18.

Si prosegue il 23 novembre, questa volta con gli UnderStories, che propongono il consueto concerto per famiglie delle 11 e un altro alle 18 sotto il titolo “Un’odissea francese”). Sempre a novembre, una settimana dopo, cioè il 30, torna l’Alinde quartett ma con Sergi Pacheco con il doppio appuntamento delle 11 per famiglie e il concerto delle 18.

Chiusura della prima stagione a dicembre: il 7 (giorno significativo per un milanese come Marchesi, dal momento che è sant’Ambrogio), sempre con il concerto per famiglie del mattino e quello “crossover” delle 18 sono affidati ad André Lislevand e Hanané & The Sweet Sour Orchestra. E infine il 14, con Verità&Co. che si esibirà come di consueto alle 11 del mattino e poi alle 18 con il concerto “Solo contro tutti”.

L'autore

Libri, arte, gatti e sì, tanta (spesso troppa) cucina. Non solo quella redazionale. Tutto il resto è cronaca. Giornalista professionista, redattore, alla soglia dei trent’anni di Cittadino, ma solo perché ho iniziato giovanissimo. Con più di 125 anni di storia di Monza e Brianza da tramandare.