Per una sera Monza sembra una città di villeggiatura. Esattamente come quando la scelse Ferdinando d’Asburgo per costruire la residenza di campagna.
Un centro storico gremito di gente, le auto storiche lungo via Vittorio Emanuele, le auto di oggi negli stand intorno al comune, i negozi ancora illuminati (alcuni) anche oltre le 21.
C’è un luogo per tutti: le famiglie sono intorno all’arengario con i bambini che provano l emozione di una macchinina a pedali o si divertono con le costruzioni lego, i più grandi sono in coda per i simulatori (ma per giocare bisogna acquistare una Red Bull!).
Monza si riempie per il FuoriGp: i monzesi coinvolti, tanti turisti stranieri
Poi le vie pedonali con i dehors, le file chilometriche per un buon gelato o una pizza. Tutto esaurito praticamente ovunque.
I monzesi si riconoscono perché arrivano in bicicletta, sanno dove parcheggiare per evitare di essere travolti dalla folla. Tanti i turisti stranieri, ma l’impressione è come sempre che i giorni del Gran Premio sono anche quelli per molti che vivono tra Monza e la Brianza per organizzare una serata con gli amici dal rientro delle vacanze.
Look marini, sfoggio di abbronzatura, voglia di dimenticare per una sera di essere rientrati in città.
Monza si riempie per il FuoriGp: il concerto dei Matia Bazar
L’attesa è tutta per il concerto dei Matia Bazar con un percorso di sicurezza introdotto quest’anno e un passaggio obbligato sotto i portici del comune. Una volta all’interno dell’area della piazza è possibile uscire, ma per rientrare bisogna rifare lo stesso percorso. Unica nota stonata è stato l’assalto al monumento dei caduti con spettatori seduti sul prato come se fossero le tribune dello stadio e genitori con figli saltellanti che forse non hanno idea del rispetto che si deve al monumento.
Poi le luci si abbassano e arrivano le note dei Matia Bazar che uniscono le generazioni e riescono a far cantare tutti soprattutto sui loro successi indimenticabili come “Vacanze Romane”, “Ti Sento”, e “Solo Tu”. Ospite sul palco anche Piero Cassano, tastierista storico della formazione originale e residente in città.
Nella stessa serata anche i musei civici hanno tenuto aperto fino a tardi e qualcuno ne ha approfittato per scoprire la storia di Monza e i suoi tesori.