Duecento corti da tutto il mondo per la settima edizione del Timeline film festival, il concorso che l’istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Carate Brianza ha organizzato con il sostegno dell’amministrazione comunale e della Banca di credito cooperativo di Carate. Corti in cui studenti delle scuole primarie e secondarie, delle università e delle scuole di cinema, e giovani filmaker, hanno raccontato di sé e del mondo, a volte strappando sorrisi al pubblico e a volte facendogli provare commozione e indignazione. C’è chi ha promosso la cultura, chi ha invitato a un consumo consapevole dell’acqua, chi ha condannato le guerre e chi ha denunciato la violenza domestica. Al Cinema Roma di Seregno, le premiazioni dei vincitori delle varie categorie.
La targa de “il Cittadino”, partner del concorso dalla prima edizione, è andata al video “Se solo i petali volassero” del liceo Bassi di Bologna, una toccante inchiesta sui pericoli dell’amianto, tra dolore, malattia e morte.
Al centro di formazione professionale Pertini di Seregno, invece, il premio della giuria popolare, composta da tutti coloro che nel corso della settimana hanno visto e votato i video finalisti. Federica Zanella, la presidente di Corecom Lombardia (Comitato regionale per le comunicazioni), lo ha consegnato ai ragazzi che lo scorso anno hanno realizzato “ImPari in campo”, corto sulle discriminazioni di genere.