Un murales per raccontare e rappresentare il dialogo tra le generazioni e uno scorcio del quartiere. È stato inaugurato il nuovo murales negli spazi del centro anziani Franco Casati di via D’Annunzio 35, a Monza. A dare forma e colore all’opera sono stati i ragazzi del centro di aggregazione giovanile La Bussola insieme agli adolescenti del centro diurno Spazio 3. Un’occasione di incontro e conoscenza al di là delle barriere anagrafiche. Un’iniziativa nata promossa dai servizi sociali di Monza con Auser e le due realtà giovanili che operano nel quartiere San Rocco: il cag la Bussola e Spazio 3, che da tre anni offre opportunità soprattutto nel campo artistico e musicale ai giovani.
Centro anziani: l’articolazione dell’elaborato

Il lavoro di progettazione ha preso il via a settembre con lezioni guidate da due writer professionisti, Orsa e Riccardo, e alle quali hanno partecipato non solo una quindicina di giovanissimi ma anche un gruppo di anziani, felici di poter dire la loro nell’ideazione del soggetto da imprimere sul muro. E così intorno alla parola Spazio ci sono alcuni dei simboli della città di Monza, la luna rossa, le bandiere a scacchi dell’autodromo, le guglie del duomo e le arcate dell’arengario. E poi due ballerini sul lato, fortemente voluti dagli anziani, un omaggio alla passione di tanti di loro per il ballo. Uno accanto all’altro i simboli delle due realtà giovanili che hanno preso parte al progetto: la bussola e il carretto che richiama l’impegno di Exodus ed Ex.it, dalla cui collaborazione è nato Spazio 3.
Centro anziani: abbellito un angolo del quartiere

Un’idea che ha messo a confronto giovani e anziani, uniti per realizzare qualcosa di bello per migliorare un angolo del quartiere. Il murales è stato inaugurato il 18 dicembre alla presenza dell’assessore al welfare del Comune di Monza, Egidio Riva e della responsabile dei servizi sociali Daniela Perla.