La Villa reale di Monza diventa Reggia contemporanea: l’arte invade le stanze di Piermarini

Un progetto figlio di un intervento al Quirinale per riempire la dimora di Piermarini di arte contemporanea e design.
Reggia contemporanea
Reggia contemporanea Fabrizio Radaelli

Villa Reale di Monza scopre la sua anima contemporanea e nelle sale bellissime (e vuote) del secondo piano nobile ospita le opere di 24 tra artisti e designer per raccontare l’arte italiana dagli anni Sessanta ad oggi. Il primo visitatore di Reggia Contemporanea è stato questa mattina il Presidente Sergio Mattarella. Proprio sotta la sua presidenza e con il Segretario Generale Ugo Zampetti ha infatti preso il via l’idea di un patrimonio artistico dinamico. 

Reggia contemporanea, il Quirinale, il progetto

“Il 2 giugno 2019 abbiamo inaugurato Quirinale Contemporaneo- spiega la curatrice Cristina Mazzantini- e oggi portiamo questa idea a Monza, facendo dialogare stanze settecentesche con l’arte di oggi”. Si tratta di opere da milioni di euro, di proprietà degli stessi artisti, ma anche di enti e fondazioni. Un patrimonio invisibile che potrà essere ora ammirato senza costi aggiuntivi sul costo del biglietto. 

“Ringrazio il Presidente della Repubblica per aver voluto visionare di persona, questa mattina, l’anteprima di Reggia Contemporanea– commenta il sindaco Paolo Pilotto, presidente del Consorzio di gestione- l’itinerario artistico che stiamo allestendo al secondo piano nobile della Villa reale coniuga la classicità dell’ambiente che lo ospita con la contemporaneità vitale delle opere esposte e rappresenta così un ulteriore passo in avanti nel percorso di ampio respiro che proietta la Villa reale, i suoi giardini ed il Parco verso il pieno riconoscimento del loro ruolo nel panorama culturale, artistico e ambientale italiano ed internazionale”. 

Reggia contemporanea: i prossimi passi a Monza

L’allestimento ha avuto una forte accelerazione in vista dell’arrivo del Presidente della Repubblica, ma il progetto sarà completato in primavera, quando non solo le stanze del Principe di Napoli e della Duchessa di Genova, ma anche gli appartamenti degli Imperatori di Germania faranno da cornice alle opere contemporanee. 

Tra i nomi di spicco le tele di Enrico Castellani, Mario Ceroli con i suoi giardini di Marte in cui lance in ferro diventano un campo di tulipani , Michele Ciacciofera, Piero Dorazio, Chiara Dynys che ha realizzato un’opera site specif che resterà alla Villa, Emilio Isgrò, Massimo Listri, Mario Nanni, Gastone Novelli, Carol Rama, Pietro Ruffo, Grazia Varisco. Tra i pezzi di design la lampada Tolomeo di Michele de Lucchi, i separé di Piero Fornasetti, una specchiera di Piero Lissoni, la poltrona Up di Gaetano Pesce e ancora Luciano Gaspari, Davide Groppi, Ferruccio Laviani, Mario Nanni, Fabio Novembre, Franco Raggi, Romeo Sozzi, Nanda Vigo. Da giovedì, Reggia Contemporanea sarà visibile all’interno del percorso di visita della Villa Reale. Alcune opere sono già presenti anche negli appartamenti privati di Umberto e Margherita e il percorso potrà arricchirsi nei prossimi mesi con altre opere.