Niente rincari al casello di Vimercate, almeno a gennaio: lo comunica la società Serravalle scrivendo in una nota che “l’adeguamento tariffario riconosciuto per l’anno 2019 per la rete autostradale in concessione è sospeso per l’intero mese”. Poi? Poi si vedrà, perché la società non fa cifre ma secondo Onlit (Osservatorio liberalizzazioni infrastrutture e trasporti), l’aumento in programma sarebbe addirittura del 13,9%.
Non ci sono conferme a proposito, ma Serravalle scrive che “in quanto azienda a prevalente partecipazione pubblica, la concessionaria ha infatti stabilito di sottoporre la questione dell’eventuale variazione tariffaria al consiglio di amministrazione, dopo un opportuno confronto con gli azionisti pubblici”. C’è un motivo preciso se è stato deciso di congelare la tariffa di accesso alla tangenziale Est e a tutte le altre tangenziali milanesi: la volontà di compensare (“almeno in minima parte”) i disagi arrecati all’utenza dalla chiusura parziale della tangenziale Ovest di Milano, disposta per effettuare interventi di manutenzione straordinaria al viadotto di Rho”.
Il mese di tregua potrebbe dipendere anche da altro, secondo Dario Balotta di Onlit: “Al Ministero dei Trasporti si sta lavorando per arrivare a una sterilizzazione dei pedaggi. Nonostante fatturati in aumento, bilanci positivi, investimenti in calo e aumento del traffico veicolare e quindi dei ricavi, tutti i concessionari hanno proposto ancora aumenti tariffari ai Ministeri del Tesoro e dei Trasporti grazie ad adeguamenti automatici che complessivamente ammonterebbero al 2,7%. Le tariffe andrebbero diminuite, anche in ragione di una rete vecchia e già ammortizzata”.