Vimercate: Pronto soccorso, posteggio gratis per i disabili

Da lunedì 15 settembre il parcheggio del Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate tornerà a essere gratuito. Ma solo per i disabili. Lo ha annunciato l’Azienda ospedaliera dopo le polemiche di questa estate a seguito dell’introduzione del biglietto per parcheggiare. Ma il consigliere regionale leghista Massimiliano Romeo non demorde: «L’obiettivo è la gratuità per tutti».
Vimercate - Ospedale, il parcheggio del Pronto soccorso
Vimercate – Ospedale, il parcheggio del Pronto soccorso Massimo Spinolo

Almeno per i disabili il parcheggio del Pronto soccorso torna a essere gratuito. E’ arrivata in settimana la comunicazione che la società Vimercate Salute spa che ha in gestione i 1.421 posti auto attorno alla struttura di via santi Cosmi e Damiano, dopo un incontro avuto con la direzione dell’Azienda ospedaliera, reintrodurrà da lunedì 15 settembre la gratuità della sosta a tutti i disabili, e non solo per un numero limitato di posti come invece succedeva da agosto quando, applicando le convenzioni previste con l’azienda ospedaliera e Infrastrutture lombarde, è stato allargato il parcheggio a pagamento anche agli ingressi della zona del Pronto soccorso. Un intervento che durante l’estate si è guadagnato molte critiche, un appello del sindaco a tornare alla precedente organizzazione e anche un’interrogazione presentata in Consiglio regionale dal capogruppo della Lega Nord al Pirellone, il monzese Massimiliano Romeo. Per Romeo è un primo risultato ma non la conclusione della questione perché “si deve continuare a lavorare affinché venga eliminata completamente la tariffazione”, scrive in una nota.

Da lunedì entrando nel parcheggio si ritira comunque il ticket d’ingresso, ma recandosi alla reception dell’ingresso principale dell’ospedale con il contrassegno di disabilità e un documento di identità si riceverà il ticket che permetterà l’uscita gratuita. Rimangono confermate tutte le altre condizioni di accesso al parcheggio dell’ospedale: la sosta è gratuita per la prima mezz’ora, poi si paga 1,50 euro per le prime tre ore e, oltre, 3 euro come tariffa massima giornaliera.