Vimercate piange la scomparsa di una delle ultime due staffette partigiane della città. Giovedì 20 gennaio a 96 anni si è spenta Angelica Villa che durante la seconda guerra mondiale insieme alla sorella gemella Paola medicava i partigiani feriti che nascondevano nei cascinotti del vimercatese per non farsi trovare dai fascisti. A soli 17 anni Angelica Villa nome in codice “Sara”, appartenente alla 103esima Brigata Garibaldi, si vedeva in compagnia di Paola e di altre staffette pedalare in bicicletta per le strade della Brianza durante il conflitto a portare il suo supporto come infermiera ai feriti dopo aver seguito un corso di formazione a Milano.
Addirittura, l’8 marzo 1945, guido un gruppo di donne in bici fino al cimitero di Arcore per esporre al suo interno uno striscione con la scritta “In onore dei martiri vimercatesi” che erano stati fucilati dai fascisti il 2 febbraio dello stesso anno e le cui salme erano state trasferite nel camposanto arcorese per qualche mese. Dopo il 25 aprile Villa aveva aperto e gestito una mensa all’interno della scuola di piazza Martiri Vimercatesi per dare un pasto caldo a tutti gli sfollati che tornavano in città a conflitto concluso.
A livello professionale prima di diventare una staffetta partigiana Angelica Villa aveva lavorato come operaia nel linificio “La moda” di Vimercate e dopo la guerra era stata assunta da un dentista come assistente. Iscritta all’Anpi e anche al Pci è stata premiata insieme a Paola nel 2008 con la civica benemerenza di Vimercate e addirittura era stata intervistata da Gad Lerner per la sua esperienza come staffetta per il progetto “Noi partigiani”. Ultimamente risiedeva con la gemella nella rsa della Fondazione San Giuseppe. A dare notizia della sua scomparsa è stata l’Anpi di Vimercate.
«Porteremo sempre avanti i tuoi racconti e il tuo coraggio perché dobbiamo raccontare e ricordare. A soli 17 anni avevi tanti sogni che però la dittatura aveva tolti, ma il tuo forte spirito di ribellione non ti ha mai abbandonato – ha fatto sapere il sodalizio guidato da Savino Bosisio -.Durante la guerra hai svolto un ruolo di supporto concreto e prezioso nella lotta partigiana contro il fascismo nella nostra città. Sei stata una donna combattente e tenace. Hai combattuto fino all’ultimo con rigore, passione e fedeltà per gli ideali della Resistenza e dell’Antifascismo, da sempre dalla parte della Libertà. L’aver lottato per una Libertà ti ha fatto onore. Grazie e buon viaggio “Sara”». Non verrà celebrata nessuna cerimonia funebre, il corpo di Angelioca Villa verrà cremato con accanto una bandiera dell’Anpi.