Saranno sottoposte al consiglio comunale del prossimo 28 giugno le due delibere recentemente approvate dalla giunta comunale che introducono novità in tema di sgravi fiscali per le famiglie e per le attività produttive, impegnate in una difficile ripresa dopo le restrizioni dovute alla pandemia.
Il Comune ha stabilito di esonerare l’imposta sulla pubblicità e la tassa di occupazione suolo pubblico, che dal 2021 sono confluite nel canone unico. L’esonero totale per il 2021 si applica alle imprese di pubblico esercizio già destinatarie di provvedimenti parziali di esenzione adottati dal governo. Per le utenze non colpite direttamente dalle chiusure imposte dal Covid19 il versamento del tributo sarà differito al 30 novembre 2021.
Anche per quanto riguarda la tassa sui rifiuti sono stati introdotti alcuni sconti per l’anno in corso. A beneficiarne potranno essere le famiglie con Isee fino a 15.000 euro, alle quali viene ridotta del 30% la quota variabile della Tari, fino ad esaurimento dell’apposito stanziamento previsto dal Comune pari a 303.000 euro, finanziate con risorse disponibili nel bilancio 2021- 2023.
Alle attività economiche lo sconto sarà applicato automaticamente dagli uffici poiché dispongono di un apposito trasferimento statale. In particolare, per quelle colpite direttamente dalle chiusure imposte dal governo lo sconto sarà del 40% sia per la quota fissa che per quella variabile riferita al 2021 mentre per quelle colpite parzialmente e/o indirettamente dalle chiusure imposte dal governo lo sconto sarà del 15% sia per la quota fissa che per quella variabile riferita al 2021. Queste riduzioni si sommano a quelle già applicate sulla prima rata 2021 in favore delle attività economiche chiuse per emergenza Covid negli ultimi tre mesi del 2020.
L’intento dell’amministrazione è quello di sostenere la ripresa economica della città. «Siamo convinti che quanto prima riusciremo ad alzare la testa, tanto prima sarà possibile pensare al futuro di Monza» ha sottolineato il sindaco Dario Allevi.